Botta e risposta tra la Coldiretti e lassessore provinciale Fabio Altitonante. Oggetto del contenedere è il nuovo tracciato della tangenziale Sud-Ovest «devastante per lambiente» secondo i primi e «ben integrato e comunque indicativo» secondo il responsabile della Pianificazione del territorio di Palazzo Isiambardi. «Saranno cancellate produzioni pari a quasi 4 milioni di piatti di riso del territorio ma avremo una strada nuova». È la sintesi che emerge dalle stime della Coldiretti di Milano e Lodi sulla futura tangenziale ovest esterna. «Una colata dasfalto dal casello di Melegnano fino a Boffalora Ticino, che occuperà 1 milione e mezzo di metri quadrati lungo un percorso di circa 28 chilometri, compresa una deviazione sulla Milano-Genova. Per adesso sul percorso della tangenziale non ci sono progetti definitivi ma le prime ipotesi che circolano fanno pensare a una strada di grande impatto». «Le province di Milano, Lodi e Brianza sono già assediate da strade, capannoni e centri abitati - spiega Carlo Greco, Direttore della Coldiretti provinciale - Il suolo libero si riduce di anno in anno e anche questa nuova tangenziale andrà ad incidere pesantemente sullagricoltura dellampia zona dellovest milanese».
«Il percorso della Tangenziale Sud-Ovest Esterna evidenziato sulla cartina del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale - replica lassessore provinciale Fabio Altitonante- non è una definizione del tracciato, ma solo unindicazione strategica, che mostra come si potrebbe mettere in rete il sistema delle tangenziali milanesi, considerando che sta partendo il cantiere della Tangenziale Est Esterna. Se dagli studi di fattibilità risulterà possibile progettare la nuova Tangenziale Sud-Ovest Esterna, la Provincia simpegnerà affinché vengano coinvolti attivamente cittadini e rappresentanti locali interessati.
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