Per colpa del razzismo si può pure retrocedere

da Zurigo

L’esecutivo della Fifa, la federcalcio mondiale, ha approvato le nuove norme contro gli episodi di discriminazione razziale nel calcio. ha così raccolto l'invito alla tolleranza zero rivolto dal Parlamento Europeo. La nuova legislazione prevede tre punti di penalizzazione ai club per la prima violazione, sei per la seconda e la retrocessione per la terza volta, fino alla squalifica dalle competizioni per le squadre e l'esclusione per oltre due anni dal calcio internazionale delle Federazioni.
Chiarissimo il presidente della Fifa, Joseph Platter: «I fatti più recenti hanno dimostrato che esiste la necessità di un'azione combinata e l'urgenza di adottare misure più rigorose al fine di eliminare quest'ombra dal nostro gioco».
Presente all’esecutivo anche il francese della Juventus Lilian Thuram. Questa la sua testimonianza: «C'è solo una razza, la razza umana. Certe persone hanno assalito il calcio.

Alcune persone non impareranno mai ed è per questo che la federazione mondiale deve intervenire per sanare la situazione e mantenere queste persone lontano dagli stadi. Ora che i club e le federazioni sono state obbligate a trovare una soluzione, vedrete che arriveranno alla soluzione necessaria per sradicare questa piaga dal mondo del pallone».

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