Giallo per un quadro rubato al Principe di Savoia: furto denunciato ai carabinieri ma smentito dalla direzione. Comprensibilmente, visto che si tratterebbe di un dipinto (ignoto però lautore e il periodo) sottratto dalla suite presidenziale e dal valore di mezzo milione di euro.
La cronaca: verso le 16, riferiscono fonti qualificate del comando provinciale dellArma, un equipaggio viene fermato da un distinto signore mentre sta transitando in piazza della Repubblica 17. Si qualifica come addetto alla vigilanza e denuncia furto e valore del dipinto: 500mila euro. I carabinieri salgono e fanno tutte le verifiche del caso. Accertando che la suite, ora libera, fino alla settimana scorsa era occupata da uno sceicco arabo. E che il quadro era stato tolto dalla cornice, lasciata sul posto. Non riescono ad accedere però alla documentazione relativa alla tela, chiusa in cassaforte. Mancano quindi il nome dellartista, la datazione e le immagini. Se ne riparlerà lunedì quando rientrerà la direttrice dellhotel.
«Principe di Savoia, sono il manager on duty» risponde unimpeccabile e professionale voce di là della cornetta. «Furti? Di quadri? No, mi dispiace non ci risulta. Inutile insistere, per il manager il quadro è ancora al suo posto. «In ogni caso per ogni comunicazione alla stampa è necessario parlare con la direttrice o con il nostro ufficio di pubbliche relazioni».
In attesa di ulteriori dettagli, non rimane dunque che ricordare come il «Principe» con le sue «cinque stelle lusso» sia uno dei più confortevoli, e costosi, hotel del mondo. In particolare la Suite Presidenziale, allultimo piano, con i suoi 500 metri quadrati è la più grande ed esclusiva in Europa.
Il costo, ovvio, viene discretamente omesso. Però, come punto di riferimento possiamo prendere la «minuscola» junior suite: 45 metri quadrati per 1005 euro al giorno. Prima colazione esclusa.
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