Coltellate alla gola: mistero ad Albaro

Un uomo ferito in un appartamento nel cuore del residenziale quartiere di Albaro di Genova ed è subito giallo. Gli inquirenti battono la pista del tentato suicidio che al momento risulta essere quella più plausibile, ma sembrano non essere escluse altre ipotesi di indagine. L'uomo, 52 anni, S.S. è stato trovato con diverse ferite da arma da taglio all'interno del suo appartamento in via Cesare Rossi. Molte coltellate alla gola, all'addome e una ferita alla testa: l'uomo è stato trovato in un lago di sangue. Stando alle testimonianze degli uomini della Croce Bianca che l’hanno soccorso sarebbero stati alcuni passanti ad aver chiamato il 118. L’uomo sarebbe riuscito a trascinarsi fino al terrazzo, implorando aiuto. Mentre i soccorritori tentavano di accedere all'appartamento situato al primo piano della palazzina con l'aiuto dei vigili del fuoco è arrivata la moglie, ignara di tutto. I vicini parlano di urla al momento dell'ingresso nell'elegante appartamento da parte della signora che non si dà pace per un gesto apparentemente inspiegabile. La coppia vive in affitto in quell’appartamento da diversi anni ed è descritta come educata, schiva, fin troppo tranquilla. «Dalle finestre che danno sul vuoto» afferma una vicina «non è raro sentire litigare da altri appartamenti, ma mai una volta che abbia sentito provenire rumori e voci che facessero sospettare litigi o dissapori in quella casa». L’uomo, trovato in una maschera di sangue, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Martino. È stato immediatamente trasferito in sala operatoria e le sue condizioni di salute sarebbero gravi. I soccorritori della Croce Bianca di piazza Palermo, Claudio Meschini e Silvano Piperno hanno trovato l’uomo sul terrazzo ancora cosciente, ma assolutamente non in condizione di fare chiarezza sulla dinamica degli eventi. Indiscrezioni parlano di una lettera in cui l'aspirante suicida chiederebbe perdono per il suo gesto. Immediato è stato l’intervento degli agenti della polizia allertati dal personale del 118. La casa è stata messa al setaccio per diverse ore dagli uomini della scientifica.

La vittima era chiusa in casa e non sono state trovate macchie di sangue lungo le scale della palazzina. Sembrerebbe quindi che tutto si sia svolto all’interno dell’appartamento dove l’uomo è stato trovato solo. Restano da spiegare le ragioni di tale gesto, e il modo tanto efferato.

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