Comfort e tanta luminosità su Citroën C4 Picasso

Piero Evangelisti

da Parigi

La nuova Citroën C4 Picasso, che debutterà tra pochi giorni al «Mondial de l’Automobile», Salone internazionale dell’auto di Parigi, è stata svelata in anteprima, sempre nella capitale francese, nei giardini del parco di Saint Cloud. Cornice adatta, con visione sulla città, per spiegare la nuova filosofia di Citroën, che continuerà a conservare la firma dello straordinario maestro spagnolo (nato Pablo Ruiz e che preferì prendere il cognome della mamma, la signora Picasso), applicata da un simpatico e quasi invisibile robot che è entrato da cinque anni nelle nostre case attraverso la televisione, sulla attuale Xsara a cinque posti, abbinandola contemporaneamente alla C4 in versione sette posti.
Vita sicura e piacevole è assicurata a bordo di C4 Picasso, la prima «visiospace» in campo automobilistico, piena di luce grazie al tetto panoramico che si congiunge con il parabrezza e alla facile modularità dei sedili dislocati secondo lo schema 2/3/2, studiata per offrire il massimo in termini di comfort. Crescono le dimensioni, con 4,59 metri di lunghezza, 1,83 di larghezza e 1,66 di altezza, valori che inquadrano una vettura completamente nuova, che sposa nelle forme, la trasgressione del marchio dei due chevron con le esigenze sempre più complesse dell’automobilista che sceglie una monovolume. La nuova C4 Picasso è una Citroën pura anche nel comfort, assicurato prima di tutto dalle sospensioni, terreno dove i francesi sono primatisti da oltre mezzo secolo, che garantiscono un piacere di guida unico in una fascia di mercato molto delicata come quella dei monovolume. Non mancano certo all’appello dell’eccellenza i motori, quattro al momento del lancio, tutti versatili e performanti, due a benzina (1.8i 16V e 2.0i 16V da 127 e 143 cv di potenza massima) e due turbodiesel HDI con filtro antiparticolato Fap, un 1.6 da 110 cv e un 2.0 da 138 cv. Ha le carte in regola la nuova Citroën, che si pone subito sotto la grande C8, per creare scompiglio nell’affollata arena delle monovolume più o meno compatte.

Disponibili tra poco saranno i prezzi, da valutare secondo gli allestimenti, ricchi di sicurezza e comodità, compresi tra 21mila e 30mila euro, ma sicuramente più vicini alla prima cifra per la maggior parte degli automobilisti che decideranno di mettersi al volante della nuova Picasso di Citroën.

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