Commercio Ottomila «afroaziende» nel Milanese

Nell’area milanese ci sono già quasi 8300 imprese con titolare africano che rappresentano quasi la metà di tutte le imprese con titolare extracomunitario a Milano (oltre 18.800). È quanto emerge dai dati della Camera di Commercio di Milano dopo che il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha definito ieri sera dal palco del Palaghiaccio «inaccettabile» il fatto che camminando nel centro di Milano gli sia capitato di sentirsi «in una città africana» per la forte presenza di stranieri. Secondo la Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al primo trimestre 2009 protagonisti sono gli egiziani, con quasi il 60% di tutte le imprese africane a Milano (4.800 imprese circa). Tra le altre principali nazionalità spiccano i marocchini (oltre 1.600), i senegalesi (619) e i tunisini (462). Ci sono poi anche 113 imprendiori nigeriani, 104 etiopi e 91 algerini. Per settore gli africani sono specializzati nelle costruzioni (41,3%), rispetto al 30% degli extracomunitari in generale.

Importante anche l’impegno in settori come il commercio (27% delle ditte africane) e i servizi (12%). Più bassa, rispetto alle altre etnie, la presenza nell’industria (6% rispetto al 10%) e nella ristorazione (2,4%, rispetto al 5,2%).

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