La Commissione europea sta pensando di archiviare la procedura dinfrazione avviata dallEsecutivo Prodi contro lItalia relativa al settore delle banche popolari. Il dossier è ancora aperto, ma potrebbe essere chiuso a marzo, cioè quando la Commissione europea si riunirà per valutare la prossima tornata di procedure dinfrazione. La procedura era stata avviata dal predecessore dellattuale commissario McCreevy ossia Frits Bolkestein. Questi aveva messo sul tavolo degli imputati le condizioni speciali concesse al settore delle banche popolari italiano.
In particolare, queste prevedono il voto capitario (che dà a ciascun socio il diritto a un solo voto indipendentemente dal numero di azioni possedute), il limite dello 0,5% al possesso azionario, la clausola di gradimento e il limite alle deleghe per la partecipazione dei soci in assemblea.Commissione Ue verso la chiusura del dossier
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