Ultim'ora
Corea del Sud, Parlamento destituisce il presidente Yoon
Ultim'ora
Corea del Sud, Parlamento destituisce il presidente Yoon

Como Un bimbo muore in strada, forse investito da un’auto pirata

È morto nella serata di ieri all’ospedale di Lecco Ylias Achab, il bambino di cinque anni, figlio di una coppia marocchina, che nel pomeriggio era stato trovato gravemente ferito sul ciglio di una strada statale a Nesso, un piccolo paese della provincia di Como. Ai sanitari del 118, subito chiamati dalla pattuglia della polizia locale che aveva trovato il bambino, chiamato i soccorsi e rintracciato i genitori, le sue condizioni erano state subito giudicate gravissime, tanto da rendere necessario il trasporto in elicottero a Lecco. Non è ancora stato possibile ricostruire con certezza quello che è accaduto. Non lontano dal bambino è stato trovato un pallone: per questo si pensa che il piccolo stesse giocando davanti a casa e che sia sceso verso la strada per inseguire la palla che gli era sfuggita, magari attraversando la statale all’improvviso.
L’ipotesi alternativa avanzata dagli inquirenti è che il piccolo Ylias, sempre nel tentativo di inseguire e recuperare il pallone, sia precipitato sulla carreggiata dall’alto, dalla strada che sale verso la sua abitazione, dopo un volo di circa sei-sette metri. Dal tipo di ferite riportate i carabinieri sembrano però propendere per l’ipotesi di un investimento ad opera di un veicolo pirata, un’auto, una moto o un camion il cui conducente dopo l’impatto non si sarebbe fermato. Sull’asfalto, però, i carabinieri non hanno riscontrato segni evidenti di frenata o altri elementi, come pezzi di carrozzeria, che possano far risalire all’investitore.

La famiglia del piccolo Ylias è conosciuta in paese, dove il papà, operaio, si era trasferito ancora ragazzino una ventina di anni fa.
Le indagini proseguono, con le forze dell’ordine impegnate a cercare eventuali testimoni.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica