Cronaca locale

Comunali, le 12 sfide clou. A Brescia è Rolfi-Castelletti

Scaramellini per il centrodestra cerca il bis a Sondrio. E si sono già separate le strade di Moratti e Terzo Polo

Comunali, le 12 sfide clou. A Brescia è Rolfi-Castelletti

Meno di un mese e mezzo al voto, il 14 e 15 maggio si scelgono i sindaci in 106 Comuni della Lombardia - 94 sotto i 15mila abitanti, dodici sopra e tra questi ci sono i due capoluoghi di provincia Brescia e Sondrio - e il risiko delle sfide è quasi completo, restano un paio di caselle da riempire.

Nella Città Metropolitana i match più importanti sono sei - Arese, Bareggio, Bresso, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Gorgonzola - e sono quattro i Comuni con più di 15mila abitanti nelle province di Monza e Brianza, ossia Brugherio, Carate Brianza, Nova Milanese e Seregno.

E le partite clou sono ovviamente Brescia, oggi in mano al centrosinistra, e Sondrio, dove il sindaco di centrodestra Marco Scaramellini corre per il bis: «Sono orgoglioso dei risultati ottenuti nonostante i due anni e mezzo di pandemia. Abbiamo fatto molto in tutti i settori, ma tanto rimane ancora da fare. Per questo motivo ho deciso di ricandidarmi» ha detto. Contro di lui il centrosinistra ha candidato il medico Simone Del Curto e la Lista Moratti ha schierato il 39enne consigliere di minoranza Luca Zambon. Il Terzo Polo che invece aveva sostenuto Moratti nella corsa alle Regionali contro Attilio Fontana e il dem Pierfrancesco Majorino sostiene con il Pd la Castelletti.

A Brescia corre per il centrodestra l'ex assessore e consigliere regionale della Lega Fabio Rolfi, che proprio ieri ha lanciato la lista civica mentre il Carroccio ha organizzato una «gazebata» in 33 quartieri. Il sindaco uscente del Pd Emilio Del Bono è entrato in consiglio regionale, per occupare la sua poltrona corre la vice Laura Castelletti. E anche qui la Lista Moratti sta valutando di schierare un proprio candidato, tra i nomi circolati negli ultimi giorni c'è quello Marina Paraluppi, coordinatrice territoriale che però avrebbe già avanzato qualche riserva. A Cinisello Balsamo il sindaco leghista Giacomo Ghilardi vuole fare il bis nella ex roccaforte rossa (il suo slogan è «Avanti insieme»), il Pd candida Luca Ghezzi, già vicesindaco dal 2009 al 2018 con Siria Trezzi. Punta a fare doppietta a Bresso Simone Cairo («abbiamo iniziato un percorso di cambiamento, vorrei continuare e concludere il lavoro»), per il centrosinistra corre Antonio Galliano, ingegnere e presidente dell'Università della Terza età di Bresso. Ad Arese per il Pd corre l'attuale vice della sindaca Michela Palestra e il centrodestra è spaccato, Forza Italia sostiene l'assessore uscente Roberta Tellini con la lista Moratti e Fdi e Lega devono ancora ufficializzare il nome. Situazione complicata a Cologno Monzese, dove a luglio 2022 è caduta la giunta del sindaco leghista Angelo Rocchi, che ora si ripresenta con la lista Avanti mentre FdI e Forza Italia hanno candidato Giuseppe Di Bari e la Lega Dania Perego. Il centrosinistra corre invece con Stefano Zanelli. A Bareggio il match è tra Linda Colombo (sindaca uscente del centrodestra) e Lorenzo Zanzottera (centrosinistra), insegnante di 31 anni, a Gorzonzola tra il medico Fabio Iannotta per il centrodestra unito e la vicesindaca Ilaria Scaccabarozzi per centrosinistra e Terzo Polo.

Passando alla provincia di Monza e Brianza, a Seregno è sceso in campo l'ex sindaco leghista dal 2005 al 2015 Giacinto Mariani, per il centrosinistra cerca il bis il sindaco uscente Alberto Rossi. A Carate Brianza la sfida invece è tra il sindaco uscente del centrodestra Luca Veggian e il Pd Fabio Casiraghi, quarant'anni, biologo e attualmente docente al liceo Parini di Seregno. Per conquistare Brugherio il centrodestra ha scelto Roberto Assi, consigliere uscente, mentre il Pd Damiano Chirico, che compirà trent'anni in autunno, ha messo d'accordo centrosinistra e Movimento 5 Stelle. A Nova Milanese per il centrosinistra si ricandida il sindaco uscente Fabrizio Pagani mentre il centrodestra ha scelto Elena Maggi di Fratelli d'Italia.

Ieri i coordinatori provinciali stavano sciogliendo gli ultimi nodi anche nei Comuni sotto i 15mila abitanti ancora in bilico tra cui Macherio.

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