Quella di venerdì pomeriggio sarebbe stata una seduta davvero originale. Ma il consiglio comunale straordinario dedicato alla crisi degli enti lirici non si terrà all'interno del Teatro Carlo Felice, come annunciato in un primo momento. «Il Commissario straordinario Giuseppe Ferrazza - spiega il presidente del consiglio, Giorgio Guerello -, preferisce che l'assemblea non si tenga sotto la sua responsabilità, all'interno del teatro». La riunione straordinaria si terrà comunque, nella sala Rossa. «Non ci sono scopi antigovernativi solo la volontà di dimostrare la nostra vicinanza a un'istituzione così importante per la città». Il «no» da parte del teatro ha fatto discutere l'aula, ieri pomeriggio. Alcuni consiglieri hanno criticato la decisione del commissario: «Lobbiettivo salvare il teatro dovrebbe essere condiviso da tutte le istituzioni cittadine».
Richiama all'ordine Nicolò Scialfa: «Meglio evitare le polemiche politiche - dice il consigliere dell' Idvi -, anche se il commissario ha avuto un atteggiamento davvero singolare». «La mancata autorizzazione a poter svolgere i lavori all'interno del Carlo Felice - conclude Guerello - sarà comunque argomento di cui dibattere venerdì».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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