COMUNE DI GENOVA ALL’ULTIMO STADIO

Alle 16,56 di ieri, dal fax della redazione, si è materializzato un comunicato stampa del Comune di Genova, con tanto di stemma con grifoni alati e croce della città.
Il titolo del comunicato («Intervento manutenzione manto erboso stadio erboso») lascia qualche dubbio sulla conoscenza dell’italiano sotto il cielo di Tursi. Il testo lascia qualche dubbio anche sulla conoscenza delle regole dell’agronomia da parte del Comune, visto che è un classico di ogni stagione, un appuntamento fisso e inderogabile, un evergreen natalizio come le pagine sui presepi, gli articoli sul fatto che a Natale si fanno i regali e che d’inverno fa freddo: «Questo pomeriggio l’assessore allo Sport Giorgio Guerello ha incontrato i dirigenti di Aster e ha concordato la sostituzione di un numero consistente di zolle del manto erboso dello stadio L. Ferraris, (sic, nell’originale è proprio una virgola ndr) L’ intervento verrà effettuato durante la sosta natalizia».
La decisione di Guerello, persona che peraltro stimiamo, è inevitabile. Il campo di Marassi nelle ultime settimane era diventato una succursale delle spiagge estive: a ogni calcio si alzavano chili di sabbia. Quello che non era inevitabile è che si arrivasse una volta di più a questo punto, con una politica fatta di tappulli e di pezze che reggono solo qualche mese. Quello che non era inevitabile è che si giocasse su un campo di calcio una partita di rugby che non ha portato nulla a Genova. E questa è comunque colpa anche del nostro amico Guerello e di chi, sui media, ha fatto da trombettiere a questa sciagurata decisione. Ci onoriamo di non aver fatto parte di questa squadra, così come non ne ha fatto parte Maurizio Michieli che ha preso fin dall’inizio una posizione coraggiosa su Primocanale.


Rassicuriamo i lettori: che si parli di campo erboso (o «manto erboso stadio erboso» per l’italiano di Tursi) o di fiamma spenta nel silenzio delle istituzioni, non stiamo occupandoci di sport. Stiamo parlando di un Comune all’ultimo stadio. In ogni senso.

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