Un happy birthday da mille (euro) e una notte. Nove-diecimila lettere stampate dal Comune di Milano e inviate a tutti ragazzi e le ragazze residenti che hanno compiuto diciottanni negli ultimi dodici mesi. Lappuntamento per la festa di compleanno collettiva organizzata dallamministrazione (e gentilmente offerta dai milanesi) era il 9 settembre scorso alla discoteca Alcatraz di via Valtellina, un punto di ritrovo dei giovanissimi. Pochini in realtà quella sera, un consigliere dellopposizione ieri a Palazzo Marino assicura che ne ha contati «al massimo una sessantina», ma mettiamo pure che ci abbia visto male, e fossero un centinaio. Costo dellevento: 94.996 euro, escluse le spese di spedizione. E forse era meglio dargli un assegnino da mille euro a testa, li avrebbero spesi meglio.
Il caso delle feste-spreco è stato sollevato ieri a Palazzo Marino dal capogruppo della Lista Fo Basilio Rizzo, che ha portato ai colleghi di maggioranza e opposizione i conti della «Start Night 2010». Una serata «esclusiva e gratuita - annunciava il sito internet del Comune - durante la quale si esibiranno Andrea Rock, Reset, 2Fingerz, Heller e alla quale parteciperanno Dj Ringo di Virgin Radio e Annalisa Arione, lEvelina di Colorado Cafè». Festa aperta a «tutti i diciottenni milanesi nati tra il primo settembre 1991 e il 31 agosto 1992» tutti gli invitati «potranno portare un accompagnatore (anche non diciottenne)». Tam tam, lettere, ma «evidentemente era meglio che sondassero prima lappeal delliniziativa, visto che hanno partecipato in pochissimi e ci sono costati un migliaio di euro a testa a voler essere generosi, ma azzarderei anche il doppio» accusa lesponente di sinistra. Previene il braccio di ferro tipico degli organizzatori da una parte e della questura dallaltra alle manifestazioni di piazza, «vi diranno che erano addirittura trecento, ma la sostanza non cambia visto che hanno mandato novemila inviti. Il sindaco si domandi se in tempi di crisi sta spendendo bene i soldi dei milanesi».
Spulciando i conti, solo per le spese artistiche - leggi i cachet degli artisti alla progettazione alla regia - il Comune ha pagato alla società che ha organizzato la festa 33.500 euro, per le spese tecniche (come allestimenti, scenografia, montaggi e smontaggi) se ne sono andati 27.500 euro, diciottomila per le spese promozionali, vedi il coordinamento della comunicazione, lideazione e produzione dei materiali a stampa, 15.996 euro per quelle organizzative, dalla ricerca degli sponsor. La «Start Night» rientra in un calendario di eventi che la giunta di Letizia Moratti ha battezzato «Sentimenti in Comune», dalla festa per i neonati («Anno Zero») a quella per le giovani coppie che si sono sposate nellultimo anno.
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