«Ho incontrato il fratello e la mamma della ragazza stuprata, abbiamo definito le azioni materiali che il Comune di Bologna metterà in campo, a partire dall'assistenza legale, cui seguiranno aiuti concreti di altra natura». Lo ha detto il sindaco di Bologna, Sergio Cofferati, riferendosi allo stupro di una studentessa avvenuto mercoledì scorso a Corticella, per cui è sospettato un giovane maghrebino. Il sindaco, rivolgendosi alla stampa, ha chiesto di abbassare i toni sulla vicenda: «Faccio appello alla privacy, che non è una cosa astratta». «È un appello che fa il sindaco» ha aggiunto Cofferati, specificando che anche la famiglia ha avvertito questa esigenza.
«La famiglia e la ragazza hanno bisogno di essere aiutati in tutti i modi - ha sottolineato il sindaco - è importante che ci sia aiuto da parte di tutti, perché sono momenti molto difficili quelli che stanno attraversando». Sull'indifferenza manifestata dagli automobilisti la sera dello stupro, Cofferati ha aggiunto: «Non ho elementi nuovi sull'indagine, l'importante è che gli inquirenti lavorino nel migliore dei modi possibili».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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