Tra gli allegati che vanno a rimodulare le risorse sulle annualità di bilancio del Comune di Roma per il triennio 2007-2009, spunta a pagina 6 una «proposta di delibera di variazione di bilancio» che impegna lamministrazione pubblica «allacquisizione, per 3 milioni di euro, di un immobile in via Assisi 39/41, per il Centro Cittadino Migrazioni». La proposta dovrebbe approdare in consiglio comunale, e ha carattere di urgenza. «Ci sembra una spesa spropositata e poco trasparente - insorge il gruppo di An al Comune di Roma, che annuncia uninterrogazione a Veltroni e allassessore al Patrimonio, Minelli.
«Ritengo che loperazione sia poco chiara - attacca il consigliere di An Luca Malcotti - non si capisce con quali criteri sia stata fatta la stima del valore di acquisto dellimmobile, che ha una superficie catastale lorda di 650 mq». «Ho fatto una ricerca presso il catasto e ho controllato i prezzi al metro quadro in quella zona - continua Malcotti - ebbene, al prezzo di mercato limmobile dovrebbe costare al massimo 2 milioni di euro». Sullopportunità dellacquisto si sofferma Sergio Marchi, vicepresidente della Commissione Urbanistica: «Ci sembra una spesa spropositata che non riveste carattere durgenza, dal momento che la capitale ha altri tipi di emergenze. Sarebbe più utile destinare i 3 milioni di euro allacquisto o alledificazione di alloggi di edilizia popolare, oppure stanziarli per i buoni-casa». Secondo i calcoli di An, infatti, con 3 milioni di euro si potrebbero acquistare 40 appartamenti da destinare a chi ha bisogno di una casa, oppure stanziare buoni per laffitto a 1500 famiglie meno abbienti. «Vogliamo sapere da quanto tempo il Comune paga laffitto ai proprietari dellimmobile e per quale importo - chiedono inoltre i consiglieri di An - di cosa si occupa il Centro Cittadino Immigrazioni e quali atti ha prodotto nellultimo anno, visto che l'attività che lo riguarda potrebbe essere svolta aprendo degli sportelli per limmigrazione nei vari municipi». I consiglieri denunciano anche la procedura utilizzata dalla giunta, che attraverso centinaia di rimodulazioni di bilancio scavalca il parere del consiglio comunale: «è inammissibile proporre con procedura di emergenza una variazione di bilancio che riguarda lacquisto di un immobile per una associazione».
Pesanti critiche anche dal capogruppo di An in consiglio comunale, Marco Marsilio, che invita lamministrazione comunale a rinunciare allacquisto dellimmobile e a trasferire la sede del Centro Cittadino per le Migrazioni in uno dei tanti edifici di proprietà comunale inutilizzati o in uno degli immobili che possono essere recuperati dai beni sottratti alla criminalità organizzata. «Anche qui chiediamo trasparenza - rimarca Marsilio - per le decine di immobili sottratti alla mafia sono infatti in corso le istruttorie di assegnazione a vari enti e associazioni, ma le commissioni consiliari non sono state informate dei criteri di assegnazione».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.