Concerto alle Peschiere Bacchetti e Ottonello per il Nicaragua

Suoniamo per il Nicaragua. Così Andrea Bacchetti e Andrea Ottonello, entrambi musicisti genovesi, tornano insieme dopo diciotto anni per un concerto speciale, domenica (ore 21) presso la Residenza Universitaria delle Peschiere di Albaro (Via Parini, 5): una serata che sostiene il «Progetto Nicaragua», nato nel 1999, e che prevede quest'anno la costruzione di una piccola scuola nella regione di Carazo, lungo la costa pacifica dell'America Centrale.
Un progetto «giovane», organizzato dalla Residenza delle Peschiere in collaborazione con l'Istituto per la Cooperazione Universitaria, che coinvolge decine di liceali ed universitari italiani (insieme a ragazzi di altri paesi, tutti coordinati dell'ACOEN, una ONG nicaraguense) impegnati così per due settimane in campi di lavoro: in pochi anni sono state già realizzate importanti strutture, tra cui servizi igienici, campi sportivi polivalenti, aule di scuola, alleviando le gravi condizioni di povertà e sottosviluppo della zona.
«I nostri ragazzi sono fortemente motivati - dichiara Sergio Rossi, direttore della Residenza delle Peschiere - Oltre a lavorare con impegno e dedizione, versano anche una quota di 1500 euro per coprire le proprie spese di viaggio, il che non è poco. Per il resto, vitto, alloggio e soprattutto materiali di costruzione, cerchiamo ogni anno di reperire fondi; un grande aiuto ci arriva dalla Fondazione Rui (Ente Morale con Decreto del Presidente della Repubblica, ndr) di cui facciamo parte e che, come è noto, promuove il suo impegno educativo sia in forma autonoma, sia in collaborazione con amministrazioni ed enti nazionali ed internazionali. Per il resto, ogni iniziativa per avere sostegno è preziosa».
Ecco allora il concerto di domenica sera, per violino e pianoforte, prestazione degli artisti a titolo completamente gratuito: nobile, quindi, e soprattutto piacevole, con musiche amate dal grande pubblico: la «Suite Francese» n. 5 di Bach, la «Sonata» KV 304 di Mozart, il «Notturno» op. 9 n. 2 e la «Fantasia-Improvviso» op. 66 di Chopin, la «Sonata» op.

4 di Mendelssohn.
La serata è realizzata anche grazie al contributo di due importanti realtà associative cittadine, l'Associazione «Teatro Carlo Felice» e l'Associazione «La Barcaccia - I giovani del Carlo Felice».