Confindustria Protesta operai Fiom senza tensioni Al Porto Antico Brunetta scommette sulla ripresa

Pochi momenti di tensione ed una manifestazione pacifica che stona solo per qualche insulto riservato all’indirizzo del Ministro della pubblica amministrazione Renato Brunetta. Il corteo organizzato dai lavoratori Fincantieri aderenti alla Fiom, circa duecento, si è concentrato ieri nell’area del Porto Antico davanti ai Magazzini del Cotone senza creare problemi, mentre dall’altra parte prendeva il via la due giorni di Confindustria incentrata sul tema occupazione e competitività e al quale hanno partecipato Marta Vincenzi, Alessandro Repetto, il presidente di Confindustria Genova Giovanni Calvini: tutti pronti a sottolineare nei loro interventi il ruolo che il capoluogo ligure ha avuto nel tempo come laboratorio del cambiamento. La protesta dei lavoratori porta il rappresentante di Fiom Francesco Grondona ad avere un incontro con il vicedirettore di Confindustria Alberto Bombassei durato venti minuti.
Personaggio di punta è stato il ministro Renato Brunetta che per motivi di sicurezza ha raggiunto il Porto Antico dal mare: «Elezioni anticipate ora? Sarebbero una iattura - ha detto -. Governare deve essere il mantra di questo momento».

E sull’uscita dalla crisi dell’Italia Brunetta ha detto che nel prossimo anno il Pil italiano salirà dell’1,3% «ma non si può chiedere al Paese di galoppare come la Germania». Oggi arriveranno il segretario del Pd Pierluigi Bersani e il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi.

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