Lindustria corre, ma le incertezze legate al periodo elettorale pesano sulla fiducia dei consumatori. Lindice elaborato dal centro di ricerca sulleconomia Isae per il mese di aprile, reso noto ieri, tocca i minimi da sei mesi. Il dato destagionalizzato cala a 106,1 rispetto al 109,1 di marzo. Un saldo peggiore si era visto a ottobre 2005 quando lindice destagionalizzato si era attestato a 105,6. Lultima rilevazione è stata effettuata tra l1 e il 14 aprile e secondo gli stessi rilevatori tra gli elementi che possono avere influito sullesito finale cè il clima legato al voto. Il dato destagionalizzato è ampiamente inferiore alle attese degli analisti. In base a un sondaggio condotto dallagenzia Reuters le aspettative erano per un dato di 109,4. Per quanto riguarda le opinioni espresse dal campione scendono sia le valutazioni relative al clima corrente, sia le attese per i prossimi mesi, sia, soprattutto, le opinioni sulla situazione personale; tra queste ultime, peggiorano le valutazioni sulla convenienza attuale e le possibilità future di risparmio. Migliorano, invece, sia pure lievemente, le opinioni sul clima economico generale del Paese, grazie ad attese più favorevoli sullevoluzione del mercato del lavoro.
Quanto alle altre variabili si consolidano ulteriormente i giudizi di rallentamento dellinflazione, anche se emerge qualche timore per i prossimi 12 mesi, probabilmente legato agli ulteriori rincari dei prezzi dei prodotti energetici. Segnali di prudenza emergono infine anche circa la possibilità di effettuare spese impegnative come quelle per lacquisto di beni durevoli in generale, dellauto e dellabitazione in particolare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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