Contro il Chievo con la testa al derby

Conta di più battere il Chievo oggi o vendicarsi nel derby, tra otto giorni? Ad una domanda del genere - soltanto pochi mesi fa - Del Neri avrebbe risposto senza esitazioni. «Ogni gara vale tre punti, pensiamo a partita per partita», sembra quasi di risentire l'eco del tecnico della Sampdoria. Ebbene, forse adesso qualcosa è cambiato. E probabilmente la pesante sconfitta dell'andata ha insegnato parecchio. Quella di oggi al Bentegodi (ore 15) sarà una sfida importante per i blucerchiati, ma sicuramente condizionata dalla stracittadina alle porte. Mai come in questa occasione, sarà fondamentale che Cassano e Pazzini stiano attenti a non protestare troppo, o comunque a non commettere falli vistosi, per evitare quel cartellino giallo che varrebbe loro proprio l'assenza nel derby. Non partirà neppure dall'inizio l'altro diffidato, Daniele Gastaldello, che in difesa corre di certo maggiori rischi. Si gioca a Verona, insomma, ma il pensiero va già al derby. Quasi inevitabile, se si pensa che quest'anno - oltre alla rivalità cittadina - contro i rossoblù ci sarà in palio anche una bella fetta d'Europa. Oggi dunque, davanti a Storari, ci sarà spazio per una coppia centrale difensiva quantomeno inedita. Insieme a Lucchini, che ha recuperato a tempo di record dai guai alla caviglia che lo avevano costretto ad uscire anzitempo contro il Cagliari, giocherà dall'inizio Pietro Accardi, utilizzato sempre più spesso come «tappabuchi» da Del Neri. Niente da fare invece per Marco Rossi, che lamenta ancora qualche fastidio di troppo alla coscia destra (l'infortunio di dieci giorni fa a Bari) e che non è stato neppure convocato. In panchina andrà il giovane Vasco Regini, fresco di convocazione in under 20.
Chievo-Sampdoria sarà però anche una partita speciale per Gigi Del Neri, che ritrova - da avversario - la squadra che lo ha lanciato, almeno come allenatore, nel grande calcio. Tra l'altro, secondo i rumors degli ultimi giorni, ci sarebbe addirittura la possibilità che, nella Samp che verrà, si possa ricomporre il tandem tra lo stesso Del Neri (dovrebbe restare, visto che la Fiorentina sta cercando di trattenere Prandelli...) e il d.s. Giovanni Sartori, che era stato insieme a lui il grande artefice del miracolo Chievo. Sempre a patto che davvero Marotta lasci la Samp a fine stagione, per dire sì alla corte della Juventus. Ipotesi, almeno per il momento, da fantacalcio.
Quel che conta - oggi più che mai - sarà cercare di vincere contro una squadra in salute, ancora alla caccia di punti salvezza.

Quindi ci sarà il derby. Poi, tra qualche settimana, forse si parlerà davvero di futuro. Probabile formazione della Sampdoria (4-4-2): Storari; Zauri, Lucchini, Accardi, Ziegler; Semioli, Palombo, Poli, Guberti; Cassano, Pazzini.