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Contro la Cina Juve meglio dell'Inter

Nell'amichevole tra la Juve e la squadra olimpica cinese, vinta dai bianconeri 4-0 (Trezeguet, Nedved, Del Piero e Palladino), i bianconeri realizzano un punteggio migliore di quello ottenuto pochi giorni fa dall'Inter (3-0) contro la stessa formazione

Contro la Cina Juve meglio dell'Inter

Rovereto. Uno striscione esposto a inizio ripresa con un messaggio chiaro: «No 2008 Olympic in China. Free Tibet». E, dopo il gol del 2-0 segnato da Nedved, un'invasione di campo pacifica da parte di una signorina che indossava un vestito color giallo senape su cui spiccava la scritta nera «Free Tibet». È successo anche questo nel corso dell'amichevole tra la Juve e la squadra olimpica cinese svoltasi ieri a Rovereto e vinta dai bianconeri 4-0 (Trezeguet, Nedved, Del Piero e Palladino). Punteggio migliore di quello ottenuto pochi giorni fa dall'Inter (3-0) contro la stessa formazione: per quel che vale, il primo scontro diretto incrociato è stato vinto dai bianconeri.
Match giocato a bassi ritmi, visto il gran caldo: per Ranieri la nota positiva è arrivata soprattutto dall'esordio stagionale di Del Piero («Sto bene e segnare fa sempre piacere: giornate come questa sono galvanizzanti»), entrato nella ripresa e subito autore di alcune giocate spettacolari e dell'assist finale per Palladino. Il tutto, in mezzo alle rimostranze di chi difende la causa del Tibet e ha di fronte a sé l'opportunità di far sentire la propria voce sfruttando il volano mediatico rappresentato dai prossimi Giochi Olimpici. «Non volevo disturbare nessuno - ha detto alla fine Stefania, la ragazza protagonista dell'invasione -, ma solo dare visibilità a un problema che riguarda tutti: la difesa dei diritti umani».

Ranieri si è invece coccolato Del Piero: «È l'essenza del calcio, gli ho chiesto di mettersi al passo degli altri il più in fretta possibile: per noi è troppo importante».

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