Cristiano Sala
Il Natale è filato via liscio, con il regalo Behrami sotto lalbero e il sogno dellultima ora legato a Bobo Vieri. Proprio così. Ieri una voce vicina allambiente rossonero ha fatto cadere le ultime calze biancocelesti appese ai muri. Vieri a Roma (ingaggio pagato dal Milan) e Simone Inzaghi alla corte di Ancelotti. Fantamercato, senza dubbio, ma unipotesi da non scartare se si pensa alle esigenze «mondiali» di Bobo e alla sorpresa annunciata dallavvocato Gentile (attraverso i microfoni di Piazza della Libertà) nei giorni scorsi.
In realtà gli operatori di mercato vicini al presidente della Lazio Claudio Lotito (Sabatini e Osti) non ne sanno nulla e questo lascia pensare che lidea sia tutta farina del sacco dello stesso Lotito. Nei giorni scorsi, il numero uno biancoceleste aveva incontrato Berlusconi per i classici auguri di Natale ma non è escluso che si sia parlato proprio del clamoroso ritorno a Roma dellattaccante toscano. Nei prossimi giorni non è escluso che emerga qualche notizia in più su questa operazione. Rossi, da parte sua, commenta prudente: «Non conosco Vieri. Stimo tanti giocatori, soprattutto i miei. Se dovesse arrivare a Roma, stimerò pure lui».
In attesa di improbabili sorprese sul fronte mercato, la Lazio torna oggi allOlimpico e lo fa in piena emergenza. Contro lAscoli Rossi, oltre a Sereni, non convocato per scelta tecnica, si ritroverà senza quattro centrocampisti: praticamente lintero reparto. Lunico «sopravvissuto» a squalifiche ed infortuni è Fabio Liverani. Lex regista del Perugia (ancora alle prese con il rinnovo contrattuale) guiderà la linea mediana biancoceleste senza Dabo (squalificato), Behrami, Cesar, Keller e Firmani (infortunati). Al loro posto, sulle corsie laterali, si muoveranno Manfredini e Pandev mentre al fianco di Liverani ci sarà, per la prima volta titolare allOlimpico, Gaby Mudingayi. Il tecnico romagnolo sullesordio del congolese appare sereno: «È un ragazzo doro. Aspetta da 6 mesi questa possibilità ma domani lAscoli non sarà per lui lesame definitivo».
A proposito della squadra marchigiana, Rossi tiene in guardia i suoi che oggi pomeriggio si troveranno di fronte la rivelazione del torneo: «Conosco Giampaolo e alcuni giocatori bianconeri: sta facendo bene e non mi sorprende. È una squadra organizzata, volitiva con un sistema di gioco valido. Dovremo essere al cento per cento per batterla». I dubbi sullo stato fisico dei giocatori riguardano anche il resto del campionato. Dopo la sosta i rischi sono tanti: «La squadra è pronta dopo il buon lavoro fatto durante la pausa. Dovremo essere bravi a riattaccare la spina. La fotografia ce lavrò domani dopo la partita, non ho la palla di vetro e non so cosa succederà. So che ho a disposizione ragazzi intelligenti e che domani (oggi, ndr) affronteranno la gara convinti che è più importante di quella con la Juve».
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