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Contrordine: mangiare poco fa male, soprattutto al sesso

Secondo cento esperti consultati da Vie del Gusto, un'alimentazione insufficiente o irregolare può provocare fallimenti sotto le lenzuola. La ricetta del perfetto amatore? La dieta mediterranea

Ma chi l'ha detto che mangiare poco fa bene? E che saltare i pasti, o tenersi leggeri a mezzogiorno, aiuta a vivere meglio? Secondo una ricerca promossa da Vie del Gusto, è vero proprio il contrario: chi non si sostiene a sufficienza, rischia poi di fare flop sotto le lenzuola.
Che tra cibo e sesso ci fosse una relazione strettissima, questo si sapeva da secoli. Adesso però la questione assume un contorno molto più scientifico. La quasi totalità dei cento tra sessuologi e nutrizionisti intervistati da Vie del Gusto ha infatti riaffermato che tavola e letto sono fortemente collegati, sia a livello fisico che psicologico. Secondo il 44 per cento degli esperti, chi segue un'alimentazione corretta e regolare ha una vita di coppia migliore. Secondo un altro 38 per cento del campione, mangiando bene l'attività intima può addirittura raddoppiare. E non vale solo per i maschi: per l'84 per cento degli scienziati queste regole dovrebbero essere seguite sia da lui che da lei.
Ma quali sono allora i segreti gastronomici del perfetto amatore? Mangiare ostriche? Caviale? Tartufi? Aragoste? No, il cibo afrodisiaco non c'entra. Secondo il 39 per cento degli esperti consultati, la chiave sta nella regolarità dei pasti. Un 27 per cento parla di «alimentazione ricca e variata», un altro 15 consglia la dieta mediterranea, spaghetti compresi, e i rimanenti invitano a tener fuori dal menu zuccheri in eccesso e grassi animali. Alcol sì, ma con moderazione
Dunque, solo una piccola minoranza di sessuologi e nutrizionisti, il sette per cento, dice di non avere elementi per confermare il legame tra tavola e letto. Il 56 per cento degli esperti afferma invece «una cosa è lo specchio dell'altra», al punto che si potrebbe chiedere ai pazienti «dimmi come mangi e di dirò come fai l'amore». Ma la cosa più importante resta la regolarità e la varietà. Abbuffate seguite a digiuni provocano infatti eccessi calorici in certe ore della giornate e contraccolpi di debolezza nell altre, con «effetti disastrosi» sulla vita di coppia. Via libera comunque alla spezie e ai colori della cucina creativa: stimolano gli odori e la vista, stuzzicando le voglie amorose e il contatto fisico. Del resto com'è che si dice? Mi piaci tanto che ti mangerei.

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