«Lapprovazione da parte del Governo di varie misure sulla sicurezza, al di là di ogni benevola constatazione sulla necessità di aver finalmente preso di petto la situazione esistente, induce a preoccupanti riflessioni per quanto attiene la possibilità di far effettuare ronde di cittadini nelle città». Lo afferma il vicepresidente delle commissione Sicurezza del Comune, Carmine Abagnale. «Non tanto per la possibilità che viene concessa, che mi trova favorevole, quanto per il coordinatore individuato, che dovrebbe essere il prefetto». E ancora: «Che dei cittadini possano organizzarsi, in piena sintonia con gli apparati del Comune e quindi del sindaco, è fuori discussione.
Quello che non quadra è che mancano nel decreto legge approvato due figure fondamentali e vitali per la effettiva riuscita delliniziativa, comunque la si voglia fare: il questore e il sindaco. Praticamente, mancano quelle figure sulle cui spalle poi pesa tutta lorganizzazione e la valutazione sulla obiettiva efficienza e necessità di una iniziativa come quella delle ronde cittadine».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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