(...) è fatto di «a margine» della seduta, subito fuori della Sala Verde. I microfoni si spostano dal presidente allex presidente. Burlando dice che «questa è la differenza fra me e Biasotti: lui fa annunci, io cose concrete» e annuncia rivoluzioni: «Cercheremo di acquisire villa Bombrini dalla proprietaria Fintecna, sarebbe bello trasformare quella struttura storica dei Savoiada simbolo monarchico in nuovo segno del popolo. E non dimentichiamo la completa risistemazione di via Cornigliano». Biasotti legge e rilegge e sottolinea quelle 33 pagine «che in un colpo solo ci riportano al 1999, il tempo dei regali» e tuona: «Mi auguro che interverrà la Corte dei Conti».
Biasotti, non sarà invidia la sua?
«Lo dico senza recriminazioni: per fare un regalo a Riva bastava un giorno. Abbiamo fatto tanto lavoro per niente»
Intanto però laltoforno è chiuso e a Cornigliano si respira.
«Siamo tornati al 1999, altro che. Oggi Burlando ha finalmente ammesso che allora era previsto un forno elettrico, gli è scappato, lo aveva sempre negato. Domani al posto del forno ci sarà una centrale elettrica da 300 Megawatt, roba che ci si potrebbe illuminare tutta Genova, altro che fine dellinquinamento.
Dice Burlando che la centrale servirà solo per alimentare il ciclo produttivo e che non è escluso un parziale recupero del calore per il teleriscaldamento.
«E quale sarebbe il vantaggio per la città? Riva ci dà forse luce e riscaldamento gratuitamente?».
Lattività industriale è garantita, comunque.
«La verità è che su quelle aree Riva potreà fare il bello e il cattivo tempo, come al solito»
Cè un vincolo industriale sulle aree.
«Non ci costruirà palazzi, e allora? Guardi che cè il trucco: Riva ha le aree in diritto di superficie per 60 anni, per 8 milioni di euro, figurarsi. Se domani se ne va lascia tutti a casa e noi le aree gliele dobbiamo pure ricomprare».
I sindacati hanno siglato un accordo occupazionale, però.
«Un capolavoro, anche quello. Pagina 28 dellaccordo, legga: tutti i lavoratori ancora a libro matricola al termine del periodo di cassa integrazione rientreranno al lavoro presso la medesima società».
Appunto.
«Appunto niene. Non cè altro, nessun vincolo, nessuno. Tanto per cominciare la cassa integrazione la paga lazienda per tre mesi soltanto, gli altri 33 mesi sono a carico delle istituzioni. Questo non è un regalo? E poi si era parlato di 400 nuovi assunti, non ci sono».
Dice Burlando che forse ci saranno.
«Una cosa del genere va messa nero su bianco nellaccordo, non scherziamo. E poi».
Poi?
«LAutorità portuale ha condonato a Riva 100 milioni di canoni pregressi che il Gruppo non ha mai pagato. Riva restituisce 200mila metri quadri invece che 750mila.
Il Governo ha siglato.
«Il mio non è un attacco al governo, che ha tutto linteresse a chiudere vicende come questa».
E adesso?
«Adesso spero che intervenga la Corte dei Conti».
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