Un numero: 262. Una scritta: «Eine unbekannte Frau». Sotto questa targa hanno riposato per mesi le spoglie di Mafalda di Savoia, che, a guerra finita, sette italiani con lei nel lager riuscirono a recuperare da una fossa comune e a farle tumulare in un cimitero in Assia dove ancora oggi riposano.
Moglie di Filippo dAssia, Mafalda pagò con la vita lincolpevole destino di essere a un tempo consorte di un ufficiale nazista che cospirò contro Hitler e discendente della casata che aveva deposto il Duce. Nel 60º anniversario del suo internamento a Buchenwald per linfame tranello nazista, sabato, Mauro Navone, a nome della Consulta dei senatori del Regno deporrà a Kronberg una corona in sua memoria.
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