Corsi di formazione Tutti al grand hotel

Le tessere d’iscrizione non bastano a placare la fame di fondi e sovvenzioni che affligge i sindacati. Per questo ci sono i corsi di formazione finanziati dall’Unione europea, su cui la Triplice si è buttata a capofitto, attraverso enti creati per la bisogna. L’Ires (Cgil) per esempio ha ottenuto nel 2001 la bellezza di 618 milioni di lire per un imperdibile progetto formativo: «Esperto nella gestione delle dinamiche d’aula a San Paolo nel Brasile». Altri enti di formazione, sempre emanati dai sindacati, sfornano corsi di formazione altrettanto interessanti.

Lo Ial Cisl o l’Enfap della Uil hanno dato vita al «Progetto per la creazione di una banca dati sulle opportunità di occupazione in Australia» e a un succulento convegno sui «Nuovi orizzonti professionali nell’area del libero scambio euromediterraneo». Nel 2001 poi la Cisl ha invitato 120 suoi dirigenti ad un convegno formativo. Dove? Un posto così, dietro l’angolo: Nizza. Aereo, parenti ospiti, albergo 4 stelle. Il conto? Spedirlo a Bruxelles.

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