RomaNiente spending review per la Corte costituzionale. Ma quanto ci costa il «Giudice delle leggi»? Quanti stipendi doro, benefici, privilegi, magari sprechi rimarranno al riparo dai tagli montiani?
Quasi 64 milioni di euro (per lesattezza: 63 milioni e 747 mila) è la previsione di bilancio della Consulta per il 2012 e lo Stato contribuisce con 52 milioni e 700 mila.
È imponente e sontuosa la macchina dellAlta Corte, con 15 giudici costituzionali in carica 9 anni e 350 dipendenti, tra quelli di ruolo (209), quelli comandati (68), 44 carabinieri, 3 vigili del fuoco e gli altri a contratto o con vari incarichi.
Il presidente della Consulta guadagna più del doppio del suo dirimpettaio sul Colle, il Capo dello Stato: 482mila euro lordi lanno per Alfonso Quaranta contro i 239mila di Giorgio Napolitano. Più alloggio di servizio al quinto piano del Palazzo della Consulta, 4 assistenti, 5 addetti alla segreteria, auto blu, accesso ai voli di Stato, naturalmente maxiliquidazione e maxipensione. Ma il presidente della Repubblica ha una busta paga inferiore anche al segretario generale della Consulta, che prende ben 283 mila e 500 euro lordi lanno.
Tutti i giudici costituzionali hanno uno stipendio agganciato a quello del Primo presidente della Cassazione e aumentato della metà (cioè 403.840 euro lordi, più 3 assistenti e 3 segretari, auto blu, cellulare, computer, rimborsi viaggi), ma il presidente ha anche unindennità di rappresentanza pari a un quinto della retribuzione degli altri. Il collegamento al più alto magistrato dItalia ha portato molti vantaggi ai 15, ma nellultimo anno anche una decurtazione pari a quella del 25 per cento dellindennità speciale delle toghe.
Si rimane, però, sempre a livelli siderali. E poi cè la questione della schiera di presidenti emeriti doro. Il primo dei 15 dovrebbe rimanere in carica 3 anni, ma la durata media del mandato è di un anno e mezzo, con punte minime di un poco più di un mese. Infatti, ormai da molto tempo ha prevalso la consuetudine di affidare la poltrona al più anziano, vicinissimo alla scadenza di mandato. Regola interrotta solo con lelezione del presidente numero 35: entrato alla Corte nel 2004, Quaranta resterà in carica un po più a lungo dei suoi predecessori, fino a gennaio 2013. Ugo De Siervo aveva avuto la poltrona solo 4 mesi, Francesco Amirante 9, Giovanni Maria Flick 3, come Giuliano Vassalli e Giovanni Conso, 4 Valerio Onida, 6 Antonio Baldassarre.
Vuol dire che ci sono oltre 15 presidenti emeriti e loro vedove che godono di altissime pensioni, legate naturalmente allultimo stipendio percepito. Solo dal settembre scorso non hanno più diritto a vita allauto blu, ma appena per un anno. In compenso ai defunti il Comune di Roma riserva lonore della dedica di una strada nel quartiere Aurelio.
Considerando che anche le pensioni dei semplici giudici costituzionali sono molto ricche si spiega che i 6 milioni stanziati per i 21 ex giudici e i 9 loro «superstiti» sono la metà di quelli che vanno agli altri 225 pensionati della Corte costituzionale.
Ultima nota: alla Consulta approdano molti magistrati fuori ruolo per diventare assistenti dei giudici e raddoppiare lo stipendio, aggiungendo a quello dorigine una bella indennità.
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