Così «The iconoclast» accende la boutique

Dalla passerella alle boutique: la nuova rivoluzione estetica di Prada approda (anche) in via Montenapoleone. Proprio dai due negozi milanesi del Quadrilatero domani riparte «The Iconoclasts», il progetto che nel 2009 aveva visto alcuni guru della moda come Carine Roitfeld e Katie Grand stravolgere i canoni visivi di quattro importanti boutique Prada nel mondo. Ora gli allestimenti sobri tipici della maison saranno rivoluzionati dall'estro creativo di Edward Enninful, direttore della rivista «W».
Come il set di un servizio di moda, la boutique uomo (in via Montenapoleone 6) si trasformerà in una sala da gioco in stile anni Venti, e quella dedicata alla donna (al civico 8) assumerà le sembianze di un Harlem Club.
Enninful mostrerà così la sua visione del mondo Prada: con interventi «massicci» sugli spazi ma anche sullo styling, ad esempio abiti e accessori della prossima primavera-estate saranno accostati a preziosi pezzi d'archivio. E ci si aspetta una vera rivoluzione, come quella che Carine Roitfeld, allora direttrice di «Vogue Paris», fece nella boutique parigina trasformandola in una giungla di pitoni.

Domani il progetto torna in Montenapo (nel 2009 il negozio era già stato ripensato da Olivier Rizzo) con un cocktail party d'inaugurazione (rigorosamente su invito). L'allestimento sarà aperto al pubblico dal 21 al 24, poi «The Iconoclasts» traslocherà in Russia. Quale miglior modo per inaugurare il nuovo tempio di Prada a San Pietroburgo?