
Due velivoli scuola per insegnare i segreti del volo ai futuri piloti. Un mulino radiocomandato che macina mattoni. E ancora, una piattaforma web, palestra di una community di cultori delle api e del miele. Fischietti e polline. Con Silvano Calvarese, anima a Teramo dell'ambizioso progetto Apenutra, collabora il figlio, Gianpaolo Calvarese, storico arbitro con trecento presenze in serie A e oggi nel pool di Amazon Prime Video. Un caleidoscopio di suggestioni, ma soprattutto un'iniezione di innovazione nel Cratere: start up e non solo, aziende cariche di storia che si sottopongono a un robusto maquillage per riprendere a correre. Come tutta la terra ferita dalle scosse del 2016 ( e del 2009 a L'Aquila): l'idea del Commissario alla Ricostruzione Guido Castelli non è solo quella di mettere qualche cerotto sopra rovine e macerie, ma di riaccendere i motori dell'economia e farli girare all'incrocio con le sfide del mondo contemporaneo.
Ecco perché i finanziamenti, che con NextAppennino toccano anche L'Aquila, vanno in tante direzioni. La grande scommessa non è solo rammendare, ma offrire anche opportunità di lavoro, convincere i giovani a rimanere, in una parola invertire il trend del declino, dello spopolamento, della marginalità. Ecco dunque, un ventaglio di storie, quasi un catalogo dell'artigianato e dell'imprenditoria locali, come la Selettra che a Comunanza, in provincia di Ascoli Piceno, produce sistemi di cablaggio per le lavatrici e i colossi del bianco, in continuità con la tradizione del distretto marchigiano.
Grandi storie, dunque. Come quella dell'Aeroporto dei Parchi. Il sisma del 2009 e dieci anni immobili di deserto, con fantomatici schemi di rotte commerciali che non decolleranno mai. Finalmente, nel 2020 arriva la famiglia Silveri, un'istituzione da queste parti nell'aviazione e non solo. Tre fratelli - Claudio, Roberto e Pietro - e poi i figli di Claudio, Simone e Martina, che rappresentano l'ultima generazione e un turbine di attività.
Le piste tornano in funzione, ma a farla da padrone è l'avioturismo, e gli alianti, gli aerotaxi e gli elitaxi, come nei film di fantascienza. Tremila movimenti l'anno contro le poche centinaia del periodo precedente, e una progressione continua, bar e ristorante che fioriscono a bordo pista, la scuola per i piloti di linea e per il volo a vela che qui sfrutta venti strepitosi. Insomma, l'Aeroporto dei Parchi diventa la porta di ingresso di un Abruzzo che cerca una sua dimensione, senza scimmiottare modelli importati a scatola chiusa. Ecco, quindi, il finanziamento che porta due velivoli ai Parchi.
La Sunrise Aviation dei Silveri schiera, anche grazie all'aiuto del Commissario, un biposto e un quadriposto: un Tecnam P92 MK2 e un Robin DR 401-155, in consegna proprio in questi giorni. Volare sopra una terra, segnata dai terremoti, ma ora impegnata a giocare le proprie carte. Da Teramo a Rieti, è tutto un susseguirsi di avventure imprenditoriali, magari ancora in fasce o invece già consolidate. Colpi di invettiva e piccole rivoluzioni nella routine quotidiana.
C'è il mulino radiocomandato che arriva a migliorare la lavorazione e il recupero dei detriti. «La produttività aumenta dell'80% - spiega Maurizio Quintili della SQL- ma soprattutto si alza la qualità. I pezzi macinati sono, rispetto a prima, più piccoli e regolari». Così, sempre con il contributo del Commissario, la tecnologia fa fare il salto tanto atteso.
«Stiamo agendo - racconta al Giornale il Commissario Guido Castelli - per sollecitare quella cultura dell'innovazione che rappresenta un potente strumento di contrasto allo spopolamento di cui soffrono queste aree. È attraverso il lavoro che possiamo incentivare le persone, soprattutto i giovani, a restare nell'Appennino centrale».
A Teramo, Silvano Calvarese, biologo, una vita in mezzo agli sciami e una prima start up di successo, Aperegina, propone nell'ambito di NextAppennino, Apenutra: su una piattaforma web cresce una community che persegue una corretta alimentazione con prodotti dell'alveare. Esperti e consumatori, un mulinello di informazioni, rapporti che si intensificano nel segno della comune passione.
Svolte e accelerazioni. A Comunanza, non lontano da Ascoli Piceno, la Selettra ha una lunga storia e specializzazione nei sistemi di cablaggio per le lavatrici. D'altra parte, nelle Marche dei Merloni, Selettra giocava in casa. Oggi la geografia dell'industria del bianco è stravolta, grandi marchi e dinastie sono stati spazzati via da una concorrenza selvaggia e dalle delocalizzazioni, ma Selettra resiste, anzi ha ottimi risultati, con le commesse delle multinazionali: 40 milioni di fatturato, numeri da podio in Europa, 500 dipendenti e tre stabilimenti in Serbia, Ucraina e Romania. «Ora - spiega il responsabile innovazione Edmondo Claudini - abbiamo acquistato i macchinari, secondo i criteri di Industria 4.
0 e della sostenibilità, che ci permettono fra l'altro di monitorare e mettere in connessione con la casa madre in tempo reale tutte le apparecchiature sparse nei nostri siti produttivi».Così l'infrastruttura digitale spezza antiche solitudini e apre rotte inedite.
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