Cosimo Cinieri si affida ai versi per celebrare la «viandanza»

È stato uno «spettacolo del pianeta terra»" come ama definirlo Cosimo Cinieri, quello con cui ieri sera all’auditorium Parco della Musica si è festeggiato la Giornata Mondiale della Poesia. Cinieri (attore teatrale di vaglia e sofisticato doppiatore) è stato voce e «anima» di ventidue poeti. Autori provenienti da tutto il mondo che - grazie ai loro versi - hanno saputo dare musica e senso al concetto di viaggiare. Da qui il titolo della affollatissima e molto applaudita serata: «Viandando qui e altrove». L’allestimento è stato confezionato da Irma Immacolata Palazzo che ha coordinato tanti personaggi e tanti linguaggi artistici, mentre la scelta dei poeti e delle loro opere si deve all’italianista Filippo Bettini. Si sono avvicendati sul palco, accanto al nostro artista, interpreti di altissimo livello, dal soprano giapponese Michiko Hirayama (86 anni, la voce più amata dai compositori di musica contemporanea e d’avanguaria che le hanno dedicato più di 100 opere), alla danzatrice del ventre Salua con una particolarissima danza del candelabro, a sette musicisti in scena con sitar, trombone, contrabbasso, daff, zarb, tabla.

Di grande effetto lo schermo rotondo su cui è stato proiettato un reportage di Daniele Lanci dedicato alla migrazione, tema della serata. In sala molti esponenti del mondo della cultura e della politica, oltre alla prestigiosa presenza di poeti quali Gezim Hajdari, Latif Al Saadi, Marcia Theophilo (candidata al Nobel), Jacqueline Risset.

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