Cultura e Spettacoli

Costanzo e Mentana in contemporanea su Canale 5 sdoppiato

Da lunedì in digitale terrestre lo storico show del giornalista. Gli spettatori potranno scegliere tra due palinsesti differenti

Paolo Scotti

da Roma

La vita concede di queste rivincite. Veramente lui non la definisce proprio così; ma non c’è dubbio che dev’essere stata una bella soddisfazione vedere come, cacciato dalla porta, il suo Costanzo Show sia riuscito a rientrare dalla finestra. Lunedì su Canale 5, infatti, toccherà proprio a Maurizio Costanzo inaugurare le prime trasmissioni Mediaset espressamente realizzate per il digitale terrestre. E quale sarà il titolo di punta del nuovo esordio? «Una nuova versione del mio show», conferma lui. Compiaciuto.
Le cose sono andate così. Recentemente Sky aveva fatto al giornalista una di quelle proposte cui è difficile dire di no: «Un canale satellitare tutto mio, chiamato col mio nome. Be’: sarebbe stato come avere un busto al Pincio. Ne ho parlato a Piersilvio Berlusconi e lui ha rilanciato: “Perché invece non inauguri il nostro digitale terrestre, rifacendo magari il Costanzo Show?”. Io ancora non so usare il videoregistratore, figuratevi il digitale. Ma poi ho detto sì». Fino a oggi il digitale (cioè il nuovo metodo di diffusione dei programmi tv, tramite apposito decoder) era utilizzato sia dalla Rai sia da Mediaset trasmettendo ancora le trasmissioni destinate al vecchio sistema, l’analogico. Ora invece Mediaset, per due ore al mattino e due in seconda serata, dal lunedì al venerdì su Canale 5, inaugura un mini-palinsesto digitale che, per i possessori di decoder, sarà su Canale 5 un’alternativa a quello analogico. E precisamente: dalle 11,15 alle 13,30 la rubrica di gossip Platinette in arte Mauro, quindi la riproposta della sit-com Orazio (con lo stesso Costanzo quale attore), delle migliori puntate del suo show con Maurizio Costanzo Show Story e di altri programmi con I migliori anni della nostra storia. Infine, dalle 22,40 altre due puntate delle suddette repliche e, dalle 23,15, finalmente, il nuovo Costanzo Show. «Sempre dal Parioli - precisa il conduttore - ma senza pubblico, senza pubblicità, senza Auditel (almeno per ora) con solo cinque ospiti e appena quattro orchestrali. Sarà per me come omaggiare il talk show puro, quello di Bontà loro. Anche per questo lo condurrò in smoking».
Con una curiosa «concorrenza interna», però: alla stessa ora, sulla versione analogica di Canale 5, infatti, va in onda il Mentana di Matrix. Ma, almeno, senza l’assillo degli ultimi tempi: quello della tracimante «prima serata». «Ormai troppi programmi di “prime time” si allungavano a dismisura per allungare lo “share”, bastonando così noi. Quando dall’altra parte c’è un Cronache marziane, dove se qualcuno si presenta vestito gridano allo scandalo, allora anche tu devi abbassare i contenuti. Abbassi, abbassi, abbassi... e alla fine ti stufi». Ma circa le conseguenze dell’«abbassamento», e cioè il sorpasso di Porta a porta, «Vespa ci ha sorpassato solo dopo sette stagioni - precisa Costanzo -. E le prime sei le abbiamo vinte da noi».
Quanto agli altri suoi programmi, in attesa del ritorno sempre il 19 di Tutte le mattine e di Il Diario, un cambiamento importante riguarderà Buona Domenica. «L’abbiamo troppo concentrata sui risultati delle partite. Che del resto danno tutti; al punto che verrebbe da dire a Mediaset: ridate i diritti alla Rai ma fatevi ridare i soldi». Pare infatti che il pubblico del programma, sostanzialmente giovane e femminile, non abbia gradito tutta quell’«overdose pallonara»: «E io non posso permettermi di perdere le mie telespettatrici».

Quindi niente più interruzioni continue per aggiornare i risultati, «soprattutto durante i momenti “clou” o le esibizioni di ospiti importanti».

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