La Costituzione tra bricolage e ingessature

Ma perché un tema così serio e alto come la riforma della Costituzione si deve ridurre a questo miserabile teatri­no?

La Costituzione tra bricolage e ingessature

Ma perché un tema così serio e alto come la riforma della Costituzione si deve ridurre a questo miserabile teatri­no? Da una parte viene fuori una pensata assurda di un isolato parlamentare che propone di inserire nell’articolo uno la centralità del Parlamento che segnereb­be un triplice tradimento: ruba la centrali­t­à all’Italia reale nel nome dell’Italia lega­le, del popolo sovrano a favore dei suoi discreditati rappresentanti;altera l’equi­librio dei poteri, che è fondamento di una democrazia davvero libera; tradisce le culture che furono alla base del suo stes­so centro-destra, non certo fondate sul primato del parlamentarismo. Dall’altra si scatena un coro assurdo almeno quan­­to la proposta, ma moltiplicato per cento, più grancassa mediatica, che traduce l’iniziativa isolata di un parlamentare in un attacco del governo e del centro-de­stra alla Costituzione. Eversione, dittatu­ra e altri deliri. O l’accusa fuori posto di deriva populistica e autoritaria, quando l’ipotesi di dare priorità assoluta al Parla­mento soffre semmai dei mali opposti. Perfino una proposta sensata come la sfi­ducia costruttiva per i governi, gettata in questo clima, sembra partecipare al gio­chino a premi «Come vorresti la Costitu­zione».

Non si fa in tempo a tentare una riflessione pacata sulla Costituzione,sot­tolineando sia la sua validità che l’esigen­za di modificare­con maggioranze quali­ficate - alcuni aspetti obiettivamente in­vecchiati, che ti spuntano minoranze squalificate, cioè single in preda alla sin­drome dell’allenatore della Nazionale e dall’altra parte opposizioni ridotte a scia­callaggi, per ridurre il tutto a un’indecoro­sa gazzarra. L’esito, si sa, è non tocchia­mo nulla, teniamoci tutto com’è, perfino i mobili tarlati e le minestre putrefatte, perché siamo incapaci di tutto. Il bricola­ge sulla Costituzione - fattene una su mi­sura a casa tua - evoca l’ingessatura della medesima - guai a chi sfascia la mum­mia, sarà maledetto da Tutankamen.

Quando ti trovi immerso in un clima del genere, ti barrichi nell’uovo di Pa­squa e non vuoi più uscire, per non ave­re brutte sorprese. Meglio immergersi nella cioccolata che in materiali di colo­re simile.

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