Le colombe pasquali di Cova? «Vengono prodotte allesterno, è vero, ma in un laboratorio di nostra fiducia, sotto il nostro controllo, su nostra ricetta esclusiva e con materie prime scelte da noi». É aspra, la reazione della celebre pasticceria di via Montenapoleone alla notizia - pubblicata ieri dal Giornale - di una inchiesta per truffa in commercio aperta dalla Procura della Repubblica, con la richiesta di un decreto di condanna ad unammenda di quindicimila euro. Secondo lindagine del pool reati ambientali, nello storico locale sono state vendute colombe che di Cova portavano unicamente il marchio e la confezione. Linchiesta ha portato a individuare ventiquattro colombe di provenienza «esterna», ma la gravità della sanzione proposta dal pubblico ministero Adriana Blasco nasce dalla convinzione che si trattasse di una prassi costante.
Ieri, dalle sale ovattate della pasticceria, parte una lettera al Giornale con cui i vertici di Cova protestano in primo luogo per avere saputo dellinchiesta solo a mezzo stampa: «Si precisa che allo stato attuale nulla è stato comunicato alla Cova Montenapoleone srl che è alloscuro del provvedimento riportato nellarticolo». Dopodichè, lazienda rivendica la correttezza del proprio operato: «Si ribadisce inoltre la genuinità e lesclusività degli ingredienti utilizzati per i propri prodotti». Conclusione: «A tal fine la Cova Montenapoleone ha già dato mandato ai propri legali per opporsi a ogni eventuale provvedimento la Procura emanasse, per dimostrare linfondatezza di quanto affermato nellarticolo».
Lazienda, come si vede, non contesta che le colombe venissero prodotte allesterno, ma ne rivendica comunque la piena paternità: un po come avviene per lo champagne Cova, che ovviamente non viene prodotto con uve coltivate in piazza San Babila, ma la cui intera filiera è controllata dallazienda milanese. E, soprattutto, i vertici della pasticceria - fondata nel 1817 e da oltre trentanni nelle mani della famiglia Faccioli - accusano la fuga di notizie sullinchiesta di mettere a rischio immotivatamente, senza da loro la possibilità di replica, il prestigio del marchio e il lavoro dei dipendenti.
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