Le più attese sono Stella Jean e Barbara Casasola. Ma a questa edizione di Pitti Uomo i giovani stilisti non mancano. I nuovi nomi sono moltissimi e concentrano tutti in Fortezza: dagli esordienti del New Beat(s), giovane laboratorio creativo allestito al Lyceum, ai talenti del nuovo progetto The Latest Fashion Buzz. Dai giovani degli eventi temporanei Aleternaive Set, fino agli emergenti lanciati da Who's On Next, che si esibiranno in performance a sorpresa. E da non perdere.
Ospiti speciali. A giugno ha debuttato al Pitti con la linea uomo, ora Stella Jean, giovane stilista italo-haitiana molto amata per le sue collezioni femminili colte, vitaminiche e superchic (l'ultima ha sfilato al Teatro Armani di Milano), torna a Firenze come Pitti Italics con la sua seconda prova maschile: Stella Jean Homme. Una collezione che nasce, come tutte le sue creazioni, nel solco della «Wax & Stripes Philosophy»: mix culturale tra gli stilemi di popolazioni lontane e di tradizioni occidentali (la sfilata-evento giovedì 9). Barbara Casasola, classe 1984, è invece una stilista di origini brasiliane che vive a Londra, fresca di debutto sulle passerelle della fashion week londinese dopo essere arrivata in finale ai concorsi fashion più prestigiosi, (per ora) disegna solo per la donna, e le sue sono collezioni pulite, moderne, sofisticate, con un pizzico di glam. Sarà lei la Guest Designer di Pitti W, con una grande sfilata (giovedì 9) a Palazzo Portinari Salviati.
Gli esordienti. Dal Portogallo alla Corea del Sud a Singapore: i giovani di New Beat(s) provengono da tutto il mondo. Potranno partecipare al progetto una volta sola e, se andrà bene, torneranno a Pitti come veri espositori. Chi rivedremo? Difficile prevederlo: ognuno ha la sua storia e il suo obiettivo. Quello della tedesca Anne Schramm è rinnovare la maglia fatta a mano e il crochet con una linea di accessori sostenibili e super attuali: dal cappello alla sciarpa, tutti pezzi unici. I due giovanissimi creatori di Sintesi Milano puntano tutto sulla tecnologia: le loro scarpe maschili hanno la suola in carbonio naturale. Dalla francesina alla sneaker, tanti i modelli e tre segni particolari: artigianalità italiana, leggerezza e un effetto cangiante.
Gli innovatori. È un nuovo progetto di L'Uomo Vogue, GQ Italia e Fondazione Pitti Discovery, e vede protagonisti alcuni fra i più promettenti designer internazionali di moda maschile. Fra i tanti nomi di The Latest Fashion Buzz, l'italiano Andrea Cammarosano che attinge a influenze diverse come l'avanguardia della moda belga, la maestria italiana e un forte cosmopolitismo. Tema sempre presente nelle sue collezioni, il viaggio. E IOweYou, brand di un giovane stilista di origini indiane, Kavita Parmar: due anni fa ha lanciato Iou (acronimo di I Owe You) Project, progetto che punta a creare un team di tessitori e designer da tutto il mondo uniti per una moda etica. Abiti, gonne, camicie, sciarpe fatte a mano e senza sprechi energetici.
Già vincitori. Hanno vinto entrambi l'edizione 2013 di Who's On Next? dedicata all'uomo e ora arrivano a Pitti con le loro collezioni di accessori super innovativi. SuperDuper Hats di Matteo Gioli, Ilaria e Veronica Cornacchina, fa cappelli creativi, super contemporanei ma prodotti interamente a mano come vuole la tradizione. Casamadre, brand di Alessia Crea e David Parisi, propone una linea di scarpe che giocano su linearità delle forme, artigianalità e un pizzico di ironia.
Gli alternativi. Fanno sempre centro le performance pop-up degli Aleternative Set, e quest'anno i giovani sono molti. Come Serdar Uzuntas, stilista turco di stanza a Londra che disegna capi dallo stile British e contemporaneo.
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