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Cremona L’investimento dopo una lite per il parcheggio

Cremona Si è costituito alle 19.20 di ieri sera Angelo Pelucchi, 72enne bresciano, dicendo di essere il pirata della strada che sabato, nel tardo pomeriggio, ha investito e ucciso in via Capra a Cremona, poi fuggendo e facendo perdere le proprie tracce, Guido Gremmi, sindacalista in pensione di 76 anni: dopo una lite per il parcheggio. Si tratta di imprenditore in pensione di Bassano Bresciano che dopo aver visto una grande mobilitazione di carabinieri e polizia che, come ha spiegato il maggiore dei carabinieri di Brescia Dionisio De Masi, «suonavano i campanelli di chi aveva un suv nero nella sua zona» ha deciso con il suo avvocato, Massimo Bonvicini, di varcare la soglia della caserma dei carabinieri di Brescia e vuotare il sacco, non prima di aver chiesto un bicchiere d’acqua, tanta era la tensione accumulata in questi due giorni. Bonvicini spiega: «Era andato a Cremona per la festa del torrone». Nell’interrogatorio ha spiegato ai carabinieri di aver deciso di costituirsi dopo aver visto i telegiornali che spiegavano la vicenda e che dicevano che l’uomo investito era morto. Dopo averlo cercato tutto sabato notte, da ieri mattina la polizia di Cremona avevano deciso di diramare tanto di appello per cercare di trovarlo. Chiedendo a chiunque sapesse o avesse visto qualcosa di parlare senza esitare. Perché si trattava di cercare di fermare al più presto una persona che sembra aver ucciso volontariamente e senza esitare. E Sergio Lo Presti, capo della Mobile del capoluogo all’ombra del Torrazzo, sottolineava: «Per quanto siamo riusciti a ricostruire finora, l'auto investitrice sarebbe un’Audi Q5 (come poi confermato), un suv quindi, di colore nero e i due caratteri iniziali della targa sarebbero la E e la A». Per tutta la giornata di ieri il lavoro degli investigatori si è concentrato soprattutto su due fronti. Innanzitutto si mirava a cercare di scovare quante più persone hanno visto, anche solo dalla finestra, lo svolgersi dei fatti. Quindi dalla richiesta cordiale del pensionato al pirata di spostare la sua auto dal parcheggio riservato alla moglie in quanto disabile, all’investimento improvviso quando violento. E, d’altro canto, si puntava a analizzare in maniera sempre più approfondita i filmati delle telecamere comunali poste nella zona e nel resto della città. Da uno di questa gran quantità di «frame» che si sarebbero analizzate si sperava di far saltar fuori la targa completa. Poi la svolta. Tutto si è svolto sotto il coordinamento del pm Fabio Saponara che disporrà l’autopsia nelle prossime ore. Esame, questo, che potrà dire agli inquirenti se la morte di Gremmi sia stata conseguenza diretta o indiretta dell’urto subito. Solo successivamente, quindi, la famiglia potrà pensare a fissare una data per i funerali. Pelucchi è in stato di fermo ed è stato portato nel carcere di Canton Mombello.

L’accusa è di omicidio.

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