Cronaca locale

Crisi, circa 20mila licenziamenti nell'hinterland milanese

Tante le aziende in difficoltà che hanno avviato i provvedimenti di cassa integrazione. Tra queste la Novaceta, che lascia a casa 200 lavoratori

È un'estate difficile quella che si prospetta per l'hinterland milanese. Altro che ferie, da luglio scattano circa 20mila licenziamenti e tanti dipendenti in cassa integrazione finiranno il loro periodo di mobilità. Dati confermati dalla Confapi, dai sindacati, che fanno la mappa delle aziende a rischio chiusura: una trentina i casi più gravi, dalla Iveco di Pregnana milanese (con 400 lavoratori) alla Elco spa di Inzago (con quasi 300 dipendenti).
Nella lista nera delle aziende sull'orlo del fallimento c'è anche la Novaceta di Magenta, che produce filo acetato. Lì rischiano il posto 200 lavoratori che al momento, fino al mese di aprile del 2010, sono in cassa integrazione straordinaria. Il paradosso è che l'azienda funzionava bene, benissimo, stando alle testimonianze di chi ci lavorava. «La ditta è leader mondiale nella produzione di filo acetato - spiega Maurizio, uno dei dipendenti ora a casa - Riceviamo tante ordinazioni, il lavoro c'è, c'era». I ricavi sono calati rispetto al 2007 ma tutto sommato si poteva far fronte alla crisi limitando i danni. Dietro alla decisione di chiudere e licenziare 200 persone, secondo gli operai c'è dell'altro. «Ci sono interessi a liberare il terreno in cui sorge l'azienda per interessi immobiliari. Per questo i responsabili non si sono interessati un granché dell'andamento del lavoro. Eppure questa è un'azienda che va bene e che si potrebbe salvare». I dipendenti se la prendono quindi con Giovanni Lettieri, il presidente degli industriali di Napoli che nel dicembre 2007 ha rilevato la Novaceta: 15 mesi dopo l'impianto tessile è stato chiuso.

E così i lavoratori si trovano a far parte di quel lungo elenco di disoccupati che comprende anche più di 900 dipendenti della Saes Getters di Lainate e decine di lavoratori in difficoltà nelle realtà più piccole, in almeno una ventina di comuni dell'hinterland.

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