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Crisi, la proposta Sarkozy-Merkel: governo economico per l'Europa

La cancelliera tedesca all'Eliseo per il vertice straordinario sulla crisi dell'Eurozona. Francia e Germania determinate a difendere l'Euro. Tra le proposte: un governo economico che si terrà due volte al mese, tassazione per le transazioni finanziarie e vincolo del pareggio di bilancio per tutti i 17 paesi dell'Eurozona già dall'estate del 2012. "Gli Stati Ue devono avere come obiettivo la riduzione del debito e del deficit", ha detto il presidente francese, aggiungendo che è una delle "regole d’oro che tutti quanti dobbiamo avere in Costituzione". La Merkel boccia l'ipotesi Eurobond: non servirebbero a risolvere la crisi

Crisi, la proposta Sarkozy-Merkel: 
governo economico per l'Europa

Parigi - Francia e Germania sono "assolutamente determinate a difendere l’euro e sentono l’obbligo di assicurare un euro forte". Perché "l’euro è il nostro futuro e la base del nostro benessere". Ad affermarlo, al termine dell’incontro a Parigi con il presidente della Repubblica francese, Nicolas Sarkozy, è il Cancelliere tedesco, Angela Merkel. Francia e Germania lanciano dunque le loro proposte per fronteggiare la crisi dell'Eurozona. E tra queste spicca l'istituzione di un "governo di natura economica". "Questo governo economico dovrebbe essere composto dai capi di stato e di governo i quali si incontreranno due volte all’anno, o anche di più qualora necessario". L’organismo, ha proseguito Sarkozy, "eleggerebbe un presidente che rimarrebbe in carica in pianta stabile per due anni e mezzo. Proponiamo per candidato a questo ruolo Herman Van Rompuy", attuale presidente del Consiglio europeo.

Tassazione su transazioni finanziarie I leader dei due paesi europei hanno inoltre proposto per settembre una tassazione sulle transazioni finanziarie. "I ministri delle Finanze tedesco e francese - ha detto Sarkozy - hanno posto sul tavolo una proposta comune: tasse sulle transazioni finanziarie". "Gli Stati Ue devono avere come obiettivo la riduzione del debito e del deficit", ha poi detto il presidente francese, aggiungendo che è una delle "regole d’oro che tutti quanti dobbiamo avere in Costituzione. Serve un patto di competitività, una armonia tra le nostre economie". E sui tempi di realizzazione di questo progetto, Sarkozy è stato chiaro: i 17 paesi membri dell’Eurozona dovrebbero adottare la "regola d’oro", vale a dire quel principio che prevede l’equilibrio delle finanze, entro l’estate del 2012".  "Abbiamo deciso che ogni Stato debba avere una commissione che possa stabilire delle regole su come frenare l'indebitamento", ha poi annunciato il cancelliere tedesco. Inoltre, "ci deve essere un obbligo nazionale, anche se c’è un’opposizione all’interno del Paese. Dobbiamo dare il massimo di credibilità. L’estate del prossimo anno potremmo già applicarlo", ha detto la Merkel.

Merkel: serve impegno permanente "L'Italia ha varato nuova manovra per tornare in crescita", ma ora occorre un "impegno durevole" di tutti, a partire da Germania e Francia. Lo ha detto il cancelliere tedesco Angela Merkel, nel corso della conferenza stampa congiunta con il presidente francese Nicolas Sarkozy a Parigi.  Dello stesso avviso Sarkò: "Italia e Spagna hanno preso decisioni estremamente importanti per la credibilità dell’Eurozona". Adesso, secondo i due leader "serve un meccanismo permanente che riguardi la valuta comune. Proporremo a Van Rompuy - ha annunciato - un meccanismo" tale che "ci sia un giudizio sui singoli Stati della zona euro. Serve impegno permanente nel tempo. Non dobbiamo avere la tendenza a fare subito la cosa più facile". La Merkel ha poi negato i problemi di crescita del suo Paese e ha detto: "Non possiamo dipendere da ogni piccola oscillazione congiunturale. Non voglio essere pessimista: nonostante le cifre credo siamo su una buona strada. Quest’anno in Francia e Germania la crescita è stata buona". Così la cancelliera Angela Merkel, sul dato del Pil tedesco.

No agli Eurobond "Le persone cercano una bacchetta magica per uscire dalla crisi. Gli eurobond sono l’ultima spiaggia. Ma non credo che ci troviamo in questa situazione", ha dichiarato la Merkel, rispondendo alle domande dei giornalisti e aggiungendo che gli Eurobond "non risolveranno la crisi". Inoltre, i due leader hanno assicurato che "non c’è alcun bisogno attuale di aumentare l’entità del fondo di salvataggio dell’Eurozona che è sufficiente".

Nuovo incontro a settembre Germania e Francia organizzeranno un nuovo "incontro a settembre" per approfondire le proposte avanzate oggi.

Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel al termine dell’incontro con Nicolas Sarkozy, spiegando che i due Paesi dovranno puntare ad una "più stretta collaborazione sulla politica finanziaria".

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