Gli Stati Uniti e gli alleati europei hanno messo a punto una bozza di piano di pace per l’Ucraina che include garanzie di sicurezza basate sul rafforzamento delle Forze armate ucraine, sull’impiego di truppe europee e su un maggiore uso dell’intelligence americana.
Secondo il New York Times, i documenti prevedono anche concessioni territoriali e la rinuncia all’ingresso nella Nato. Intanto la guerra continua: droni ucraini avrebbero colpito una raffineria in Russia, mentre Kiev è stata bersaglio di un attacco aereo.Media: pressing di Trump sui Paesi Ue contro l'uso degli asset
"I funzionari dell'amministrazione Trump hanno esercitato pressioni sui governi europei, almeno su quelli che considerano più amichevoli, affinché respingessero il piano di utilizzare i beni russi per finanziare l'Ucraina". E' quanto scrive Politico.eu citando quattro funzionari europei. Nell'articolo, dal titolo, "Il problema dell'Ue non è il Belgio, è Trump". Gli Usa "ci vogliono deboli", ha spiegato un funzionario europeo alla testata, secondo la quale "i funzionari Usa hanno aggirato Bruxelles e comunicato in modo riservato con le capitali hanno portato Italia, Bulgaria, Malta e Repubblica Ceca ad unirsi ai dissenzienti".
Von der Leyen: "Decidere come finanziare Kiev ma va fatto ora"
"Non c'è atto di difesa europeo più importante del sostegno alla difesa dell'Ucraina. I prossimi giorni saranno cruciali per garantire questo obiettivo. Sta a noi scegliere come finanziare la lotta dell'Ucraina. Conosciamo l'urgenza. È acuta. La sentiamo tutti. La vediamo tutti. Perché proprio mentre i negoziati di pace si intensificano, si intensifica anche la raffica di attacchi russi". Lo afferma la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo alla plenaria del Parlamento europeo nel dibatto sulla preparazione del Consiglio europeo di giovedì e venerdì prossimi."Ora il FMI e le nostre stime mostrano che il fabbisogno dell'Ucraina per gli anni 26 e 27 si aggira intorno ai 137 miliardi di euro, di cui l'Europa dovrebbe coprire due terzi. Si tratta di 90 miliardi di euro. E non si tratta solo di numeri - spiega -. Si tratta di rafforzare la capacità dell'Ucraina di garantire una vera pace, una pace giusta, duratura, che protegga l'Ucraina e quindi protegga anche l'Europa. E si tratta anche di aumentare il costo della guerra per la Russia, ed è per questo che ho proposto due diverse opzioni per questo prossimo Consiglio europeo, una basata sulle risorse e una basata sui prestiti dell'UE, e dovremo decidere quale strada intraprendere, quale percorso intraprendere. Ma una cosa è molto, molto chiara: dobbiamo prendere la decisione di finanziare l'Ucraina per i prossimi due anni in questo Consiglio europeo", rimarca.
Kiev: nella notte abbattuti 37 droni russi su 69 lanciati
Le difese antiaeree ucraine durante la scorsa notte hanno abbattuto 37 droni russi su almeno 69 lanciati, almeno 40 dei quali erano droni d'attacco Shahed, mentre 29 droni hanno colpito in 12 località. Lo scrive l'aeronautica ucraina citata da Ukrinform. L'attacco aereo è stato respinto da aerei, truppe missilistiche antiaeree, mezzi di guerra elettronica, unità di sistemi senza pilota e gruppi di fuoco mobili delle forze di difesa ucraine. L'attacco è ancora in corso, poiché diversi droni russi rimangono nello spazio aereo ucraino, scrive Ukrinform.
Lukashenko: "La pace ucraina dipende da Trump, l'Europa non interferisca"
Il presidente della Bielorussia, Aleksander Lukashenko, ritiene che la fine della guerra in Ucraina dipenda in gran parte dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, affermando in un'intervista alla Tv di destra Usa Newsmax citata da Rbc-Ukraine, che l'Europa non dovrebbe invece interferire. Secondo Lukashenko, il fattore chiave è "la coerenza della posizione di Trump", purché il presidente Usa, descritto come "figura volitiva anche se a volte impulsiva", non cambi posizione. Se Trump "continuerà a insistere con tenacia, arriverà un risultato", secondo Lukashenko, per il quale gli europei non hanno motivo di fare rumore in questa vicenda.
Mosca: abbattuti 94 droni ucraini, due feriti a Krasnodar per i detriti
Il ministero della Difesa russo ha riferito che la scorsa notte i sistemi di difesa aerea hanno "intercettato e distrutto 94 droni ucraini" sulle regioni russe, sulle acque del Mar d'Azov e del Mar Nero. Due persone sono rimaste ferite a causa della caduta di detriti dei droni abbattuti nel distretto di Slavyansk, nel territorio di Krasnodar. Nella regione di Voronezh si sono registrati danni a edifici privati. Sul suo canale Telegram, il ministero della Difesa precisa che 31 droni sono stati abbattuti sul territorio di Krasnodar, 22 sulla regione di Rostov, 10 sulla regione di Voronezh, 8 rispettivamente sulla regione di Saratov e sulle acque del Mar d'Azov e del Mar Nero, 4 sulla regione di Volgograd e 3 sulla regione di Bryansk.
Nyt: "Il piano di pace Usa prevede rafforzamento dell'esercito di Kiev"
Gli Stati Uniti, insieme ai loro alleati, hanno predisposto un piano di garanzie di sicurezza per l'Ucraina che prevede un significativo rafforzamento delle Forze Armate ucraine, il dispiegamento di truppe europee nel Paese e un maggiore ricorso all'intelligence americana. Lo scrive il New York Times, che funzionari a conoscenza delle bozze dei documenti.
Secondo il rapporto, i diplomatici americani ed europei incontrati con i leader ucraini negli ultimi due giorni a Berlino hanno concordato sostanzialmente due documenti che delineano le future garanzie di sicurezza. Sono concepiti per fungere da pietra angolare di un accordo più ampio volto a raggiungere un cessate il fuoco e porre fine alla guerra. I documenti mirano anche a convincere l'Ucraina a cedere determinati territori nell'ambito di un accordo di pace e a rinunciare all'adesione formale alla Nato. Allo stesso tempo, il Nyt osserva che un cessate il fuoco completo rimane per ora fuori portata, poiché la Russia non è parte di questi colloqui e non ha mostrato alcuna volontà di scendere a compromessi.
Media Kiev, droni colpiscono raffineria in Russia
Esplosioni si sarebbero verificate in una raffineria di petrolio della città russa di Slavyansk-on-Kuban (nella regione di Krasnodar) durante un attacco condotto con droni dall'Ucraina. Lo riporta il Kyiv independent, citando il canale Telegram Exilenova+. Kiev non ha ancora commentato l'attacco, tuttavia - ricorda Kyiv independent - le forze ucraine colpiscono regolarmente le infrastrutture militari ed energetiche russe nel tentativo di ridurre la potenza militare di Mosca.
Kiev, attacco con droni sulla capitale
Forti esplosioni un per attacco con droni sono state avvertite nella tarda serata di ieri a Kiev. Lo riferisce Rbc Ucraina, citando l'amministrazione militare della capitale, secondo cui dopo l'allarme è entrata in azione la difesa aerea. "Le forze di difesa aerea stanno lavorando per eliminare la minaccia nei cieli della capitale. Rimanete nei rifugi fino al segnale ufficiale di cessazione dell'allarme", ha affermato l'amministrazione. Inoltre, l'amministrazione militare regionale di Kiev ha riferito sull'operato della difesa aerea nel territorio. I canali di monitoraggio sostengono che vicino Vyshgorod, nei pressi di Kiev, sarebbero in azione droni russi.