Basta con questa Rai schierata, accusa Silvio Berlusconi svelando il segreto di Pulcinella. E subito da Viale Mazzini e dalla sinistra si scatena limmancabile coro di reazioni indignate. Ad aprire il fuoco di sbarramento è il presidente di viale Mazzini Paolo Garimberti: «Linformazione del servizio pubblico non è, e non deve mai essere, né pro né contro alcuno ma ha lobbligo di raccontare i fatti. Le notizie non hanno colore né odore e vanno date tutte, sempre, ma tenendole accuratamente separate dalle opinioni. Tutto il resto è speculazione politica che non mi interessa e non mi tocca». In difesa del Tg3 anche Nino Rizzo Nervo, consigliere Rai in quota centrosinistra: «Meno male che cè il Tg3. Il pubblico vuole notizie e il Tg3 fa bene a non nasconderle».
Replica anche il cdr del Tg3: «Le affermazioni del presidente del Consiglio relative al Tg3 lasciano pochi dubbi sulla percezione della libertà di stampa da parte di una delle più alte cariche dello Stato» mentre il segretario Pd Dario Franceschini definisce Berlusconi «un uomo impaurito che teme le critiche della stampa libera» e annuncia una mobilitazione a settembre in difesa della libertà di stampa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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