Torino - La tragedia della scuola di Rivoli è ancora fresca. Intanto, mentre cresce la rabbia degli studenti, il ministro Gelmini assicura che il governo non ha fatto né farà tagli sulla sicurezza ma, anzi, ha già stanziato 600 milioni proprio per questo scopo. Tra proteste, annunci, grida di dolore e di rabbia la vita va avanti. Oggi pomeriggio l’autopsia sul corpo di Vito Scafidi, lo studente di 17 anni vittima del crollo della controsoffittatura al liceo scientifico "Darwin" di Rivoli.
Procura nomina i consulenti Intanto in procura a Torino prosegue il lavoro degli inquirenti che hanno nominato i consulenti che dovranno effettuare una relazione tecnica sullo stato dell’aula IV G in cui si è verificato il crollo e che eseguiranno (dopo il primo sopralluogo preliminare avvenuto ieri) accertamenti cosiddetti "irripetibili" sulla struttura e sui materiali con cui era realizzata la soletta che ha ceduto. Nelle prossime ore, forse già in giornata, è atteso, inoltre, il rapporto tecnico dei Vigili del Fuoco.
Accertamenti sul tubo di ghisa Quello che al momento appare evidente dai primi accertamenti è il cedimento del pesantissimo tubo di ghisa che si trovava all’interno della controsoffittatura fissato con dei fili di ferro legati a degli occhielli: uno dei punti da chiarire è se il tubo si sia spezzato oppure sfilato dagli occhielli. Un pezzo del tubo è comunque ancora appeso.
Testimonianze Decine le testimonianze dei ragazzi e del personale presente all’interno della scuola al momento della tragedia: qualcuno ha detto che prima del crollo si sarebbe formata una crepa in corrispondenza della porta della classe. Tutti ricordano chiaramente che il soffitto ha ceduto dopo che la porta ha sbattuto violentemente a causa di una folata di vento.
Le indagini Due le questioni fondamentali al centro delle indagini condotte dai pm Raffaele Guariniello e Laura Longo: il primo è capire se c’era un problema strutturale e a cosa era dovuto, ricostruendo l’iter dei lavori eseguiti nel tempo all’interno dell’edificio; il secondo individuare chi avesse la responsabilità di vigilare sulla sicurezza delle strutture e se il crollo fosse in qualche modo prevedibile. Al momento, non sono comunque ancora stati iscritti nomi nel registro degli indagati. L’inchiesta ipotizza i reati di disastro colposo e omicidio colposo.
Il governo riferirà alla Camera Sul crollo alla scuola di Rivoli il governo martedi riferirà a Montecitorio. Lo ha annunciato il vice presidente, Antonio Leone, spiegando che il presidente della Camera Fini "si era già attivato per porre al governo la necessità di venire in Aula" per un’informativa.
Studenti del Darwin a scuola lunedì Gli alunni del liceo Darwin dove sabato si è consumata la tragedia riprenderanno le lezioni lunedì prossimo in uno degli istituti scolastici più nuovi di Rivoli, il "Giulio Natta", sede di liceo scientifico e istituto tecnico industriale. La decisione è stata presa al termine di un incontro tra le autorità scolastiche, i rappresentanti delle istituzioni politiche, di Asl e Vigili del fuoco e del consiglio di istituto. Le lezioni si terranno con turni pomeridiani.
Ritorno a scuola lunedì 1 dicembre anche per i 400 ragazzi dell’istituto commerciale Romero, che si trova nell’altra ala dell’ex seminario che ospita il Darwin. La verifiche dei tecnici della Provincia e dei Vigili del fuoco dovrebbero essere ultimate entro venerdì e tutti gli studenti riceveranno un certificato attestante le condizioni di sicurezza della scuola.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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