È affidata al grande Uliano Lucas la cura della mostra «Fotogiornalismo in Italia 1945-2005» che si inaugura oggi al Museo di Storia Contemporanea. Lui è uno dei nostri guru della fotografia. Esordì proprio a Milano, bazzicava la Brera degli artisti agli inizi degli anni Sessanta, testimoniò molti dei cambiamenti che scandirono la storia del capoluogo lombardo. Il fotogiornalismo ce lha nel sangue e nel cuore. Per questa mostra, già proposta lo scorso anno a Torino in occasione della XI Biennale internazionale di fotografia e ora arricchita di una sezione milanese, ha selezionato 390 scatti epici, che raccontano sessantanni di una professione sempre in bilico tra arte e cronaca, tra futuro e amarcord. Un mestiere, quello del cronista per immagini, che è fatto di interesse per il racconto, per lapprofondimento, per lindagine sociale e culturale, e che si intreccia con i fatti determinando le opinioni di chi osserva il suo lavoro sui giornali o appeso al muro di un museo.
Questa ampia rassegna raccoglie le istantanee dellItalia del Dopoguerra, desiderosa di riemergere dalla povertà, o quelle del boom economico e dei consumi, dellemancipazione femminile, delle contestazioni e i cortei negli anni Settanta. O ancora i minatori di Carbonia ritratti da Federico Patellani, la Dolce Vita e i paparazzi come Tazio Secchiaroli, il Neorealismo nel cinema, il Meridione arretrato e i malati nelle strutture psichiatriche, le miss di Giancolombo e le guerre di mafia di Franco Zecchin, per non parlare delle grandi inchieste come la Russia di Roberto Koch, linvasione dellUngheria di Mario De Biasi e la Palestina di Francesco Cito. Ogni reportage è firmato da nomi prestigiosi dellarte di scrivere con la luce, ciascuno con una diversa visione delle cose e con un personalissimo linguaggio espressivo: Gianni Berengo Gardin e Alfa Castaldi, Ferdinando Scianna e Letizia Battaglia, Giorgio Lotti, Mario Dondero e Federico Garolla. Impossibile citarli tutti. Oltre alle foto, sono presenti in mostra anche riproduzioni di pagine o copertine di riviste e servizi pubblicati, affiancati alle opere per dimostrare quanto questa appassionante professione sia radicata nella realtà quotidiana. La sezione dedicata al fotogiornalismo milanese, quaranta immagini in tutto, comprende i fatti e le trasformazioni radicali avvenute dellultimo decennio.
Aperta al Museo di Storia Contemporanea di via SantAndrea 6 dal 3 novembre al 7 gennaio 2007. Orari: 9.30-13 e 14-19.30; chiuso lunedì. Ulteriori informazioni allo 02.76006964.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.