La famiglia del bosco non ci sta. Vuole ricompattarsi. Nathan Trevallion, il papà di origini inglesi, è attualmente separato dalla compagna Catherine Birmingham, australiana, e dai figli, due gemelli di sei anni e una bambina di otto, che si trovano in una struttura protetta di Vasto, in Abruzzo - regione dove tutta la vicenda si è svolta - nella quale possono incontrare l'uomo solo in giorni e orari precisi. Alla vigilia di Natale i legali della famiglia, Marco Femminella e Danila Solina, hanno presentato una nuova istanza contro l'ordinanza con cui il Tribunale per i minorenni dell'Aquila ha sospeso la responsabilità genitoriale dei due adulti e disposto il conseguente allontanamento dei tre figli minori dal padre.
A sostegno della tesi degli avvocati vengono allegate alcune foto in cui i bambini si trovano
con mamma e papà in normali situazioni quotidiane, dal supermercato ai giochi nel centro commerciale. In particolare un'immagine - pubblicata ieri dal quotidiano abruzzese Il Centro - mostra i minori che mangiano un gelato da una coppetta utilizzando normali cucchiaini di plastica, come tre bimbi qualsiasi. Una foto che smentirebbe dunque l'iniziale ritrosia della mamma a far utilizzare oggetti di plastica ai figli. Cosa che avrebbe inciso anche durante il ricovero in ospedale dopo l'intossicazione da funghi, occasione in cui - come è riportato dai giudici - Catherine chiese di non utilizzare il sondino naso-gastrico proprio perché in plastica.
Nella stessa istanza, inoltre, sarebbe stato sottolineato il rapporto conflittuale che si sarebbe instaurato tra la mamma dei bambini e l'assistete sociale nominata sul caso. Frizioni che avrebbero portato alla «mancanza di collaborazione» e alla «chiusura ideologica» riscontrata dai giudici nella sentenza con cui hanno rigettato il ricorso della famiglia.
I legali hanno anche nominato - in vista dei test psicologici che sono stati richiesti dal Tribunale dei minorenni e che dovranno essere svolti entro i prossimi quattro mesi - i propri consulenti di parte, la psicologa Martina Aiello e soprattutto lo psichiatra
Tonino Cantelmi. Quest'ultimo è un personaggio piuttosto noto, professore associato della università Pontificia Gregoriana, presidente di associazioni professionali cattoliche e soprattutto nominato nel 2020 da Papa Francesco come Consultore del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale.
Intanto si è saputo che il casolare dato in comodato gratuito a fine novembre scorso dall'imprenditore Armando Carusi a Trevallion, sarà disponibile fino a fine febbraio 2026. Poi è probabile che l'uomo, in attesa della decisione del tribunale dei minorenni, si possa trasferire in una struttura messa a disposizione dal sindaco di Palmoli, Giuseppe Masciulli, sempre in comodato gratuito, vicino al campo sportivo, nella periferia del paese.
Il sindaco ieri ha ricordato come «da gennaio i bambini dovranno andare a scuola e non potranno certo raggiungere Palmoli ogni mattina perché la distanza è di un'ora in auto dalla casa famiglia. Per cui con molta probabilità si sta guardando a Vasto».