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“Ora perizia psichiatrica”. Il giudice dispone nuove verifiche su Fabrizio Corona

Il giudice ha disposto nuovi esami su Fabrizio Corona per valutare la sua capacità di intendere e di volere al momento dei fatti e l'eventuale pericolosità sociale

“Ora perizia psichiatrica”. Il giudice dispone nuove verifiche su Fabrizio Corona

Il giudice della decima penale di Milano, Cristina Dani, ha disposto una perizia psichiatrica su Fabrizio Corona, eseguita con un "quesito standard". L'esame è stato affidato alla psichiatra Marina Verga, per valutare la sua capacità di intendere e di volere al momento dei fatti e l'eventuale pericolosità sociale. L'ex imprenditore del gossip, in affidamento terapeutico dal maggio dello scorso anno, è imputato per danneggiamento di un'ambulanza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e per un tentativo di evasione.

I fatti risalgono al marzo del 2021 quando, davanti alla decisione di un giudice di Sorveglianza di farlo rientrare in carcere, Corona aveva protestato ferendosi alle braccia, urlando contro la polizia e spaccando un vetro dell'ambulanza che era arrivata a prenderlo sotto casa e lo aveva portato in ospedale. Il giudice ha sottolineato che nel caso dell'ex imprenditore del gossip sussistono "gesti di autolesionismo e un successivo ricovero in psichiatria" che impongono ulteriori approfondimenti, pertanto si è ritenuto doveroso da parte del tribunale nominare "un perito per queste valutazioni psichiatriche con un quesito standard". Una decisione presa dal giudice alla luce delle evidenze e non sul caso specifico, perché, come ha sottolineato la stessa toga, "la legge è uguale per tutti".

Corona, che era in aula insieme al suo legale Ivano Chiesa, ha accolto favorevolmente la decisione del giudice. Già negli atti del tribunale di Sorveglianza di Milano, poter altro, veniva evidenziato più volte che Fabrizio Corona soffre di una "patologia psichiatrica". Inoltre, è noto che l'imputato si è a lungo curato, mentre scontava il cumulo di pene, dalla dipendenza dalla cocaina. L'incarico alla psichiatra per la perizia sarà conferito nell'udienza dell'11 maggio, quando dovrebbe essere sentito anche un ultimo testimone della difesa. E poi a luglio il processo dovrebbe arrivare alla fase della discussione delle parti.

Rilasciando dichiarazioni spontanee in aula, è tornato a parlare di quella presunta resistenza agli agenti (due sono parti civili), raccontando che aveva avuto quella reazione a marzo 2021 perché uno di loro gli avrebbe "rubato il telefono". E ha sostenuto ancora: "Hanno fatto un atto illegale, ero cornuto e bastonato, dopo la revoca illegale dei miei domiciliari mi è stato preso il telefono. Io non li querelo, noi non perdiamo tempo a fare queste cose, la stessa presidente del tribunale di Sorveglianza Di Rosa, che è persona rigorosissima, all'epoca mi ha chiesto scusa". Corona ha anche ribadito che verserà un risarcimento per il vetro dell'ambulanza che ha rotto.

Per quanto riguarda l'accusa di tentata evasione dall'ospedale Niguarda, il giudice non intende approfondire perché ritenuta "illogica", un mero "colpo di teatro".

In quell'occasione pare che Corona tentò di uscire da una finestra del reparto di psichiatria.

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