Scene che non vorremmo mai vedere. Un bambino di otto anni viene rasato a zero per punizione. Il fatto è avvenuto alcuni mesi fa in un centro di aiuto sociale all'infanzia del XIII arrondissement di Parigi. Si tratta del Foyer Educatif Jenner, gestito dall'associazione Jean-Coxtet , che accoglie minorenni e giovani maggiorenni nel quadro dell'Aiuto Sociale all'infanzia (Ase) in difficoltà.
Lascia sgomenti che sia stato realizzato anche un video per immortalare la "punizione". Il caso, rivelato ieri da Franceinfo, è deplorato dal Comune di Parigi, che parla di "fini evidenti di umiliazione". Il grave episodio vede coinvolti diversi educatori del centro, che hanno rapato a zero la testa del bambino come sanzione. Alla faccia dell'educazione.
Le immagini diffuse da Franceinfo mostrano il bambino seduto su una sedia a braccia conserte, a torso nudo in pieno inverno (siamo a febbraio). Viene rasato e filmato dagli addetti del centro. Un'addetta del centro è in piedi dietro di lui con il tagliacapelli elettrico in mano. Il piccolo ha metà testa rasata e la donna che lo filma dice: "Ti chiameremo due facce". Si sente anche un bambino che mentre assiste alla scena fa una battuta: "Sembri Aladino!". L'addetta che impugna l'attrezzo è orgogliosa del suo lavoro: "È davvero fantastico".
Claire Hédon, Défenseure des Droits (organo dello Stato incaricato di vegliare al rispetto dei diritti fondamentali della Francia) fa sapere che è stata aperta un'inchiesta, denunciando una situazione "spaventosa". Hédon lo definisce un atto "effettivamente mostruoso".
E spiega che il video è stato pubblicato su un gruppo Whatsapp, con nessuno dei membri (tranne un'educatrice) che ha osato dire qualcosa per prendere le distanze dal gesto violento e disumano.Cosa abbia combinato quel bambino per meritarsi una simile punizione non conta nulla. Umiliarlo in questo modo, da parte dei "grandi" (educatori) probabilmente non lo aiuterà a diventare una persona migliore.