Il caso dei bambini sopravvissuti 40 giorni nella foresta amazzonica ha sconvolto e commosso il mondo alcun mesi fa. I fratellini erano riusciti a scampare a un incidente aereo in cui perse la vita la loro mamma insieme all'equipaggio e per oltre un mese avevano trascorso il loro tempo tra gli animali pericolosi e all'addiaccio, mentre i militari e le squadre di soccorso erano impegnate nella loro ricerca. Tra chi non si è risparmiato nel cercarli c'era anche il loro papà, Manuel Ranoque, padre di due dei bambini e patrigno degli altri due. Ma ora l'uomo è tornato alla ribalta delle cronache perché è stato arrestato con l'accusa di abusi su un minore di 14 anni e di un altro adolescente, secondo quanto reso noto dalla procura di Caquetá.
Ranoque è il padre dei due bambini più piccoli sopravvissuti alla sciagura aerea: Tien Noriel, di 4 anni, e Cristin Noriman, di appena un anno. L'uomo è anche il compagno della donna morta nell'incidente, Magdalena Mucutuy. Entrambi appartengono all'etnia indigena Huitoto e Ranoque è uno dei leader della comunità di Puerto Sabalo. Era stato lui, profondo conoscitore di quel tipo di vegetazione e di foresta, a fare strada agli uomini del soccorso e nemmeno quando sembrava che le speranze di ritrovare i bambini vivi fossero ormai perse lui si era arreso. Il ricongiungimento della famiglia, con il ritrovamento dei bambini, ha commosso il mondo ma già nei giorni successivi a quelle immagini era iniziata a emergere una piega alquanto sgradevole di quella famiglia.
I nonni dei bambini, Narciso Mucutuy e Fatima Valencia, genitori della madre dei quattro bimbi, hanno denunciato che Ranoque avrebbe tentato di violentare la figliastra Lesly, la maggiore dei fratellini, di appena 14 anni e, in diverse occasioni, avrebbe maltrattato anche la moglie Magdalena. La stampa colombiana ha rivelato che due settimane fa i bambini hanno rilasciato dichiarazioni tali da convincere gli investigatori ad arrestare Ranoque.
L'Istituto colombiano per il benessere familiare (Icbf), che ha in custodia i bambini fin dal loro ritrovamento, dopo i racconti avrebbe proibito all'uomo di avvicinarsi e di avere contatti con loro. I fratellini stanno comunque bene, godono di ottima salute generale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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