Chi erano Yaron Lischinsky e Sarah Milgram, le vittime di Washington

Aveva 28 anni e dichiarava di credere "ardentemente" che "espandere il cerchio di pace con i nostri vicini arabi e perseguire la cooperazione regionale sia nel migliore interesse dello Stato di Israele e del Medio Oriente"

Chi erano Yaron Lischinsky e Sarah Milgram, le vittime di Washington
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"Palestina libera". Con questo grido, due dipendenti dell'ambasciata israeliana a Washington sono stati uccisi ieri sera in una sparatoria avvenuta all'esterno del Jewish Museum di Washington. Una delle vittime si chiama Yaron Lischinsky e aveva 28 anni. Era assistente di Ricerca per gli Affari del Medio Oriente e Nord Africa presso il Dipartimento Politico dell'Ambasciata di Israele nella Capitale Usa. L'altra vittima è la sua compagna, Sarah Milgram. ebrea americana, anche lei impiegata all'Ambasciata di Washington.

"Credo ardentemente nella visione delineata negli Accordi di Abramo e ritengo che espandere il cerchio di pace con i nostri vicini arabi e perseguire la cooperazione regionale sia nel migliore interesse dello Stato di Israele e del Medio Oriente nel suo complesso", scriveva ancora Lischinsky su Linkedin. "A tal fine, sostengo il dialogo interreligioso e la comprensione interculturale. Oltre al MENA (Medio Oriente e Nord Africa), seguo da vicino gli sviluppi politici negli Stati Uniti, in Europa e in Asia", sono le parole di un ragazzo che aveva deciso di intraprendere la carriera diplomatica perché credeva nella pace e nel dialogo interreligioso. Lischinsky e la sua compagna stavano lasciando un evento al Capital Jewish Museum intorno alle 21:15 di mercoledì quando sono stati raggiunti dai colpi di pistola.

Nel suo profilo Twitter, fino a ieri, Lischinsky retwittava informazioni sul conflitto tra Israele e Hamas. "Yaron e Sarah erano nostri amici e colleghi. Erano nel fiore degli anni. Ieri sera, un terrorista li ha uccisi a colpi d'arma da fuoco mentre uscivano da un evento al Capital Jewish Museum di Washington. L'intero personale dell'ambasciata è devastato dal loro assassinio.

Non ci sono parole che possano esprimere la profondità del nostro dolore e del nostro orrore per questa perdita devastante. I nostri cuori sono con le loro famiglie e l'ambasciata sarà al loro fianco in questo momento terribile", si legge nel profilo dell'Ambasciata di Israele

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