Quattro attivisti internazionali, di cui tre italiani, sono rimasti feriti oggi in un attacco condotto da coloni israeliani nella comunità di Ein al-Duyuk, vicino a Gerico, in Cisgiordania, dopo che gli aggressori hanno fatto irruzione nella casa in cui alloggiavano. Lo riferisce l'agenzia palestinese Wafa. Il quarto attivista sarebbe di nazionalità canadese. I tre italiani, riferisce La Presse, sono in stato di choc ma le loro condizioni non destano preoccupazioni. Si tratta di due ragazze e un ragazzo: sono stati portati presso l'ospedale di Gerico, dove sono stati visitati dai medici e assistiti dal sindaco di Gerico e dalla polizia palestinese, a cui hanno denunciato l'accaduto. Le due attiviste avrebbero riportato solo lesioni leggere, mentre il giovane dovrà osservare qualche giorno di riposo. Sono già usciti tutti dall'ospedale. Intanto i media israeliani riferiscono che il premier israeliano Benyamin Netanyahu, sotto processo per corruzione, ha presentato una richiesta formale per la grazia a Isaac Herzog.
Il presidente di Israele ha fatto sapere che esaminerà la richiesta "con responsabilità e sincerità, dopo aver ricevuto tutti i pareri pertinenti", sottolineando di essere "consapevole che si tratti di una richiesta straordinaria che comporta implicazioni significative".Tajani: "Gli italiani feriti non sono gravi, in rientro a Ramallah"
"Ho parlato con il console d'Italia a Gerusalemme, mi ha aggiornato sulla situazione, mi ha detto che sono feriti ma non sono gravi, stanno rientrando a Ramallah e quindi dovrebbero essere raggiungibili nel pomeriggio, quindi cercherò di parlare con loro. Non ci sono informazioni dirette perché non hanno telefoni. Le condizioni, almeno dalle notizie che abbiamo, non sono preoccupanti, sono stati malmenati, ma non credo che abbiano ferite gravi". Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine dell'assemblea di Noi Moderati a Roma in merito ai tre attivisti italiani feriti da coloni israeliani vicino Gerico, in Cisgiordania. "Aspettiamo di vedere quando saranno a Ramallah perché li stanno accompagnando lì, nel pomeriggio ne sapremo di più, però è importante che la vicenda si sia conclusa e loro stiano tornando in un luogo più sicuro e protetto", ha aggiunto. Tajani ha anche spiegato che i tre connazionali "erano giovani cooperanti che accompagnavano le attività dei palestinesi, accompagnavano i bambini a scuola, gli agricoltori o i pastori, come una sorta di protezione civile per la popolazione".
Netanyahu: "Chiedo la grazia per servire il bene di Israele"
"Chiedo di prendere in considerazione la concessione della grazia allo scopo di lasciarmi continuare a operare interamente per il bene dello Stato di Israele, senza che il processo giudiziario in corso continui a dividere il popolo e a influenzare decisioni governative". Lo scrive Benyamin Netanyahu nella lettera al presidente Isaac Herzog, che accompagna la richiesta di grazia. "Il procedimento giudiziario nei miei confronti contribuisce ulteriormente a tali fratture", mentre c'è "la necessità di una riconciliazione nazionale tra tutti i cittadini", scrive il premier pur rivendicando la sua innocenza.
Netanyahu chiede la grazia a Herzog. Il presidente israeliano: "Agirò con responsabilità e sincerità"
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu, sotto processo per corruzione, ha presentato una richiesta formale per la grazia al presidente Isaac Herzog, riferiscono i media israeliani. Herzog ha fatto sapere che esaminerà la richiesta "con responsabilità e sincerità, dopo aver ricevuto tutti i pareri pertinenti", affermando di essere "consapevole che si tratti di una richiesta straordinaria che comporta implicazioni significative".
Coloni israeliani fanno irruzione in casa di alcuni attivisti, tre italiani feriti
Quattro attivisti internazionali, di cui tre italiani, sono rimasti feriti oggi in un attacco condotto da coloni israeliani nella comunità di Ein al-Duyuk, vicino a Gerico, in Cisgiordania, dopo che gli aggressori hanno fatto irruzione nella casa in cui alloggiavano. Lo riferisce l'agenzia palestinese Wafa. Il quarto attivista sarebbe di nazionalità canadese. I tre italiani, apprende La Presse, sono in stato di shock ma le loro condizioni non destano preoccupazioni. Si tratta di due ragazze e un ragazzo: sono stati portati presso l'ospedale di Gerico, dove sono stati visitati dai medici e assistiti dal sindaco di Gerico e dalla polizia palestinese, a cui hanno denunciato l'accaduto. Le due ragazze avrebbero riportato solo lesioni leggere, mentre il ragazzo dovrà osservare qualche giorno di riposo. I tre sono già usciti dall'ospedale.