Esplosioni a Monaco: un morto. Stop all'Oktoberfest per allarme bomba. Si indaga su una lite familiare

Un uomo ha incendiato e fatto esplodere la casa dei genitori a Monaco di Baviera, uccidendo il padre e ferendo la madre. La pista Antifa esclusa. Oktoberfest chiuso, evacuate 700 persone

Esplosioni a Monaco: un morto. Stop all'Oktoberfest per allarme bomba. Si indaga su una lite familiare
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Una vasta operazione di polizia e vigili del fuoco è in corso dalla notte scorsa nella zona nord di Monaco di Baviera, dove un incendio e alcune esplosioni hanno scosso il quartiere di Lerchenau. La scena dell’incidente, in Lerchenauer Strasse, è stata transennata e le autorità hanno invitato residenti e automobilisti a evitare l’area. L’allarme è scattato intorno alle 4:40, quando i vigili del fuoco sono stati chiamati per un incendio in un edificio residenziale. Poco dopo sono arrivate segnalazioni di forti detonazioni, che hanno reso necessario l’intervento di artificieri e unità speciali.

La polizia tedesca sembra escludere gli Antifa dalle indagini sulla esplosione di Monaco di Baviera di stamane. Lo riferisce il quotidiano tedesco Bild. Si indaga soprattutto in direzione di una lite familiare. l quotidiano Bild riferisce che un uomo avrebbe riempito di esplosivi la casa dei genitori, dato fuoco all’edificio e poi si sarebbe tolto la vita.

L0autore avrebbe ucciso il padre e ferito la madre e poi provocato un esplosione in casa, il suo cadavere è stato ritrovato poco lontano. Al momento non ci sono elementi sulla sua identità. Secondo il quotidiano Bild si tratterebbe di una lite per l'eredità poi degenerata. La Polizia di Monaco di Baviera conferma che non ci sono elementi per una connessione tra i fatti di stamane e il movimento politico degli Antifa. La rivendicazione online è stata definita su X dalla polizia "sciacallaggio".

Le conseguenze si sono estese a tutta la città. L’Oktoberfest rimarrà chiuso per l’intera giornata. “La sicurezza viene prima di tutto. Se la polizia non completerà le perquisizioni entro le 17, la Wiesn non aprirà oggi”, ha dichiarato il sindaco Dieter Reiter.

Intanto circa 700 residenti sono stati evacuati entro un raggio di 200 metri dal palazzo incendiato. Tra gli edifici sgomberati c’è anche la scuola Toni Pfülf, che resterà chiusa. Nella stessa area è stato trovato un furgone incendiato.

La polizia

ribadisce che non vi è pericolo immediato per la popolazione, ma Monaco resta sotto stretta sorveglianza, in attesa di chiarire se l’episodio sia frutto di una tragedia familiare o di un attentato con implicazioni più ampie.

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