Groenlandia, recuperato il corpo del pilota italiano morto in un incidente aereo

La tragedia si è verificata lo scorso 25 ottobre, ma la salma del nostro connazionale è stata recuperata solo nelle scorse ore

Groenlandia, recuperato il corpo del pilota italiano morto in un incidente aereo
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Stando a quanto riferito nelle scorse ore dalle autorità, è stato finalmente individuato il corpo del pilota italiano che risultava scomparso dopo un tragico incidente aereo avvenuto nei cieli della Groenlandia lo scorso sabato 25 ottobre. La salma è stata trovata dai ricercatori nelle vicinanze della zona in cui il velivolo era improvvisamente scomparso dai radar, un terreno montuoso a poca distanza da Nuuk, la capitale del Paese.

L'aereo,un Cessna 182T Skylane, aveva fatto perdere le proprie tracce nel suo viaggio tra il Goose Bay Airport, base aerea canadese gestita dalla Royal Canadian Air Force situata nel comune di Happy Valley-Goose Bay (provincia di Terranova e Labrador), e il Narsarsuaq Airport in Groenlandia.

Il pilota italiano era impegnato in una missione di consegna che non è mai arrivata a destinazione: la prima a riferire la notizia dell'individuazione della carcassa e del corpo dell'unico uomo presente a bordo è stata Naviair, una compagnia aerea statale danese che fornisce servizi di traffico aereo.

Le autorità locali hanno tentato di localizzare il mezzo per giorni, concentrando la propria attività nella zona montuosa di Sermitsiaq, situata 15 chilometri a nord-est di Nuuk, la capitale del Paese, ma sono state costrette a interrompere più volte le ricerche, anche via mare, a causa della scarsa visibilità e delle cattive condizioni meteorologiche.

Textron Aviation, proprietaria del marchio aeronautico Cessna, ha dichiarato di essere a conoscenza di un incidente che ha coinvolto un T182 vicino a Narsarsuaq, ma di non essere autorizzata a fornire ulteriori dettagli. "In quanto potenziale parte interessata all'indagine, l'Ente Nazionale per la Sicurezza dei Trasporti e il Regolamento del Consiglio Danese per le Indagini sugli Incidenti Marittimi vietano alla compagnia di divulgare qualsiasi informazione sull'incidente o sulle indagini", ha spiegato l'azienda in un comunicato.

La Farnesina, ha confermato poco fa la notizia, precisando che a individuare il relitto e la salma del

pilota sono state le autorità locali. Messa a conoscenza dell'accaduto, l'ambasciata d'Italia a Copenaghen continua a seguire la vicenda unitamente al Console onorario, restando in costante contatto coi parenti della vittima.

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