
Il caso di Marla‑Svenja Liebich, figura storica della scena neonazista in Germania, ha suscitato un’ondata di polemiche. Arrestata per incitamento all’odio, diffamazione e attività estremiste, Liebich, fino al 2024 nota come Sven, ha legalmente cambiato sesso e nome grazie alla nuova legge sulla autodeterminazione di genere, che richiede solo una dichiarazione allo stato civile per i cambi di sesso legali.
La decisione le ha consentito di richiedere di scontare la pena di 18 mesi di reclusione in un carcere femminile, precisamente nella prigione di Chemnitz, suscitando forti reazioni pubbliche.
Un passato violento e provocatorio
Liebich è considerata uno dei principali attivisti della destra radicale in Sassonia-Anhalt. Leader del gruppo neonazista Blood & Honour e organizzatrice di manifestazioni estremiste nella città di Halle, è stata descritta dai servizi di intelligence come una figura senza precedenti nel panorama dell’estremismo tedesco.
Nel 2023 è stata condannata a un anno e mezzo di reclusione, confermata in appello e in revisione, per incitamento all’odio e per la vendita online di oggetti violenti come mazze da baseball con la scritta “Abschiebehelfer” (“aiuto alla deportazione”).
Scetticismo e accuse di strategia provocatoria
Il cambio di genere ha scatenato un acceso dibattito mediatico. Alcuni ritengono che sia una provocazione studiata per ottenere condizioni carcerarie più favorevoli. Ad esempio, il giurista Christian Rath ha definito il gesto come un abuso del diritto: "Chi cambia genere solo per provocazione probabilmente verrà trattato come uomo nel sistema penitenziario".
Anche Der Spiegel ha espresso scetticismo, suggerendo che la trasformazione fosse un tentativo di mettere in imbarazzo lo Stato. "Immaginiamolo come una mossa provocatoria di una figura abituata a destabilizzare il dibattito pubblico".
Disparità tra legge e prassi penitenziaria
Secondo la legge, l’assegnazione al carcere avviene sulla base del sesso legale e del domicilio, quindi in teoria Marla‑Svenja dovrebbe entrare nel reparto femminile di Chemnitz. Tuttavia, le autorità carcerarie valutano anche la sicurezza interna; se il suo reato o comportamento rappresentano un rischio, è previsto il trasferimento in altra struttura.
La Selbstbestimmungsgesetz, la normativa tedesca che ha semplificato il cambio di genere, è ora fortemente sotto scrutinio, con critiche soprattutto da parte di forze più conservatrici che lamentano l’eccessiva facilità nel modificare il sesso legale con conseguenze concrete.
Reazioni
Il caso ha fatto il giro dell’Europa, con commenti da figure di spicco del dibattito pubblico, come JK Rowling, secondo cui negare a Liebich il riconoscimento come donna sarebbe
considerato "transfobico". Nel frattempo, un altro procedimento penale nei confronti di Liebich relativo a un’aggressione contro un fotografo durante una manifestazione anti-vaccini è stato archiviato dal tribunale di Lipsia.