Re Carlo III rompe la riservatezza che è stata un principio cardine della Famiglia Reale per parlare in pubblico della propria malattia. In un videomessaggio registrato e trasmesso da Channel 4, il sovrano ha deciso di rivolgersi ai cittadini inglesi per informarli delle proprie condizioni di salute e invitare a fare prevenzione.
La sua diagnosi è arrivata all'inizio del 2024, ma Buckingham Palace non ha mai fornito molte informazioni in proposito. Sappiamo che la malattia è stata scoperta durante gli accertamenti per un problema di ingrossamento della prostata. Da allora Carlo III sta affrontando le cure, continuando a svolgere i suoi doveri istituzionali.
Nel messaggio trasmesso questa sera, il sovrano ha parlato del suo percorso di recupero: un gesto considerato senza precedenti per un monarca britannico. Si è trattato del suo personale contributo alla campagna di sensibilizzazione Stand Up To Cancer 2025, promossa da Cancer Research UK. "So per esperienza personale che una diagnosi di cancro può essere travolgente. Eppure so anche che la diagnosi precoce è la chiave che può trasformare i percorsi di cura, donando tempo prezioso alle équipe mediche e, ai loro pazienti, il prezioso dono della speranza", ha dichiarato Carlo III, come riportato dalla BBC. "Durante il mio percorso con il cancro, sono stato profondamente colpito da quella che posso solo chiamare la 'comunità di cura' che circonda ogni paziente oncologico: gli specialisti, gli infermieri, i ricercatori e i volontari che lavorano instancabilmente per salvare e migliorare vite".
Il Re ha chiramente voluto condividere il suo percorso di cura per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'efficacia della medicina moderna quando si interviene tempestivamente. La speranza è che tanti seguano il suo esempio. La malattia del sovrano ha generato grande apprensione nei sudditi, che in più occasioni hanno temuto il peggio. Tutti ricordano la data del 29 gennaio del 2024, quando Carlo uscì dalla London Clinic accompagnato dalla Regina Camilla. "Oggi posso condividere con voi la buona notizia: grazie alla diagnosi precoce, a un intervento efficace e al rispetto delle 'prescrizioni del medico', il mio programma di trattamento oncologico potrà essere ridotto nel nuovo anno", ha affermato. "Questo traguardo è sia una benedizione personale che una testimonianza dei notevoli progressi compiuti nella cura del cancro negli ultimi anni".
"Troppo spesso, mi dicono, le persone evitano lo screening perché immaginano che sarà spaventoso, imbarazzante o spiacevole. Se e quando finalmente accettano l'invito, sono contente di aver partecipato", ha aggiunto il sovrano.
"Questo dicembre, mentre ci riuniamo per riflettere sull'anno trascorso, prego che ognuno di noi possa impegnarsi, come parte dei nostri buoni propositi per l'anno a venire, a fare la propria parte per aiutare a individuare precocemente il cancro. La tua vita, o quella di una persona cara, potrebbe dipendere da questo", ha concluso.